Siena “merita di essere più pulita e rispettata”. Con queste parole, quattro forze politiche cittadine, Europa Verde, Passione Democratica, Movimento 5 Stelle e Siena Sostenibile, hanno firmato un comunicato congiunto che denuncia il degrado e l’incuria vissuti in città durante i giorni del Palio, con strade invase dai rifiuti e un servizio di raccolta giudicato “inefficiente e disorganizzato”.
La nota non si limita a puntare il dito contro l’Amministrazione Comunale e il gestore Sei Toscana, ma avanza un pacchetto di proposte concrete: dai controlli indipendenti e trasparenti con dati pubblici aggiornati, a tavoli periodici con contrade e cittadini, passando per raccolta notturna, cassonetti interrati, giustizia tariffaria con riduzioni automatiche in caso di disservizio e un ruolo più incisivo della Polizia Municipale per prevenire comportamenti scorretti.
Durante il Palio, sottolineano i firmatari, le promesse dell’assessore competente si sono dimostrate “certezze rassicuranti e intrise di presunzione”, smentite dalla realtà di una città che si mostrava al mondo “in mezzo ai rifiuti”. Da qui l’appello: “Basta scuse, serve agire”.
Ma il documento ha anche un’altra valenza: quella politica. Per la prima volta, sigle diverse dell’area progressista e ambientalista senese parlano con una sola voce, presentandosi come un fronte comune su un tema sentito dai cittadini. Un’alleanza che, pur senza il Partito Democratico, potrebbe rappresentare il nucleo di un futuro “campo largo” in vista delle elezioni amministrative del 2028.
Un laboratorio di convergenza che parte da un tema concreto e condiviso, la pulizia e il decoro urbano, e che lascia intravedere un percorso politico più ampio: quello di un’alternativa civica e di sinistra all’attuale governo cittadino.
