Spostamento TLS a Firenze, De Mossi: "Nardella frainteso, la sede rimane a Siena"

"Se c'è bisogno di trovare altri spazi, una qualche attività può essere svolta anche a Firenze come in tutta la Toscana - spiega il sindaco - ma la sede rimarrà a Siena"

Di Redazione | 27 Dicembre 2020 alle 12:40

Stiamo provando a portare Toscana Life Sciences a Firenze“. A dichiararlo è stato il sindaco del capoluogo di Regione Dario Nardella in una intervista al Corriere Fiorentino, durante la quale il primo cittadino ha espresso la volontà di rilanciare il territorio ripartendo dalla ricerca e le università. Un’uscita che ha smosso gli animi della politica locale, dal PD (“Non esistono capoluoghi ricchi senza territori floridi e avanzati. Il sindaco Nardella sta amministrando bene la sua città. Non cada nell’errore di una volontà accentratrice che di certo non giova né al capoluogo né alla Toscana”) a Stefano Scaramelli di Italia Viva (“Tls non si tocca, è a Siena e resterà a Siena”), sulla quale è intervenuto ai microfoni di Siena Tv anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi, che ha voluto fare chiarezza sulla questione.

“Mi sono già sentito con Nardella, e credo sia stato un po’ frainteso – afferma De Mossi – Dice che ci può essere un legame anche con Firenze, ma ciò non significa che TLS si trasferisca là. Significa che Toscana Life Science rimane a Siena ma, se c’è bisogno di trovare altri spazi, una qualche attività può essere svolta anche a Firenze come in tutta la Toscana. E’ un patrimonio di tutta la regione con sede a Siena, nessuno pensa si spostare la sede“.

La vicenda è legata anche all’immobile di TLS, la cui asta è andata ancora una volta deserta. “Certamente mi sarebbe interessata la possibilità di una vendita – afferma De Mossi – ma non conosco le dinamiche interne relative agli altri enti”. Enti tra cui la Regione, socio principale di TLS, che ancora una volta non si è fatta avanti.

Sulla questione che riguarda un eventuale spostamento di TLS, il sindaco rimane comunque fermo sulle sue posizioni. “Se ci sono delle possibilità di strutturare ex novo alcuni reparti in altre zone della Regione ben venga -afferma – fermo restando che Siena rimarrà la sede e l’aggregato principale per quanto riguarda TLS”.



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