Il tema dell’alta velocità torna al centro del dibattito nel territorio senese, che finora non ha espresso una posizione chiara e condivisa.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, propone un “Patto Senese” che coinvolga istituzioni, forze politiche e sociali per definire una linea comune e incidere con maggiore forza nei processi decisionali.
“Nei giorni scorsi – dichiara Scaramelli – avevo confermato la battaglia di Siena, il Patto Senese, per rivendicare l’alta velocità nel nostro territorio, una rivendicazione forte da parte mia come rappresentante della Regione Toscana per Siena e la sua provincia. Ora arriva la notizia che di fatto l’accordo sul Rigutino è stato stralciato: questo è positivo. Viene archiviata una scelta che in questo momento privilegiava solamente Arezzo”.
Secondo Scaramelli, è il momento di cambiare passo e presentare una proposta forte e condivisa: “Ora c’è uno scatto in avanti. Prosegue la mia battaglia politica, sostenuta anche dal mondo delle categorie, per rivendicare sul nostro territorio una soluzione legata all’alta velocità o, quanto meno, per intercettarla a Chiusi e collegare Siena direttamente con Roma. Queste sono le proposte che rimetto sul tavolo della politica senese. In questo momento – conclude – serve uno scatto unitario per andare con una voce sola ai tavoli della discussione, rivendicando per Siena l’aggancio all’alta velocità”.