Domani in Consiglio comunale la discussione della mozione per la variazione del regolamento Municipale
In occasione del prossimo Consiglio Comunale che avrà luogo domani giovedì 28 Marzo, verrà discussa la Mozione per la variazione del Regolamento Municipale, nella fattispecie con l’introduzione del Daspo Urbano, provvedimento contenuto nel nuovo D.L. Salvini n. 113 del 4 ottobre 2018 “sicurezza e immigrazione “, presentata dai Consiglieri Comunali del Gruppo Lega Eleonora Raito, Francesco Mastromartino, Andrea Piazzesi, Paolo Salvini, Anna Masignani, Davide Dore e Massimo Bianchini.
“Si tratta – è la nota del gruppo Consiliare Lega – di un significativo passo in avanti per la sicurezza e il decoro della nostra città. Infatti, rispetto al precedente Decreto Minniti, nel quale un Sindaco, in collaborazione con il Prefetto, poteva multare e stabilire un divieto di accesso ad alcune aree della città per chi “ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione” di strade, ferrovie o aeroporti, l’applicazione del DASPO viene estesa ai “presidi sanitari”, alle zone di interesse turistico, alle “aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli, così da garantire, da un lato, il regolare andamento del lavoro sanitario e delle pubbliche manifestazioni e, dall’altro, la sicurezza di chi frequenta detti luoghi. La Polizia locale sarà quindi in grado di allontanare il soggetto destinatario del provvedimento dal luogo in cui ha commesso l’infrazione per le 48 ore successive al momento consumativo della stessa. Tale termine potrà subire consistente aumento (fino a 6 mesi) nel caso in cui l’organo accertatore verificasse reiterazione della medesima condotta.Frutto di questo provvedimento ministeriale è il lavoro che stanno svolgendo i membri della Giunta a trazione leghista che hanno dato indicazioni alla Polizia Municipale di applicare s.d. normativa in maniera severa a partire da luoghi sensibili come l’ospedale, dove troppo spesso si sono verificati fenomeni di accattonaggio molesto ai danni dei cittadini senesi”,