Tre giorni di confronto serrato, dibattiti, panel con il Governo e l’Europa, ma soprattutto le voci dei sindaci, chiamati ogni giorno a governare le emergenze dei territori. La 42ª Assemblea annuale dell’Anci, in corso a Bologna, si conferma uno degli appuntamenti più importanti per gli amministratori locali. Tra i protagonisti c’è anche Susanna Cenni, presidente di Anci Toscana e sindaca di Poggibonsi, che ha portato le istanze dei Comuni senesi e non solo.
La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato un segnale forte alla platea dei primi cittadini. “Una presenza tutt’altro che formale – racconta Cenni –. Il Presidente ha seguito tutti i lavori e il suo intervento è entrato nel merito delle questioni più urgenti: casa, inclusione sociale, povertà e PNRR. Ha riconosciuto anche la grande capacità dei Comuni di mettere a terra i progetti e spendere bene le risorse del Piano”.
Tra i temi più discussi, l’emergenza abitativa, definita da Cenni “il problema centrale” per la maggior parte dei territori: “La casa è un problema enorme, che riguarda grandi città e piccoli comuni. Il presidente dell’Anci ha ricordato dati inquietanti: 9,6 milioni di abitazioni vuote e 4 milioni di persone in povertà abitativa. Mancano alloggi popolari, mancano risorse per rimettere a disposizione quelli che ci sono ma hanno bisogno di interventi, e il mercato degli affitti è di fatto bloccato”.
Secondo Cenni, il quadro è aggravato dall’assenza di risposte nella legge di bilancio: “È da anni che chiediamo politiche strutturali per la casa, ma anche nella nuova manovra purtroppo non vediamo segnali”. Un chiaro il giudizio negativo sulla manovra del Governo: “Non c’è niente sulle nostre priorità. L’unico intervento positivo riguarda una maggiore flessibilità sul fondo per i crediti di dubbia esigibilità, ma non basta a fronte delle esigenze dei bilanci comunali. Il 56% degli interventi sociali in Italia, tra l’altro- prosegue Cenni -, è finanziato direttamente dai bilanci comunali. Ma le entrate sono diminuite e conviviamo ancora con tagli importanti messi anni fa, che oggi continuano a produrre effetti”.

L’altro tema caldo riguarda la gestione del PNRR. “I Comuni hanno fatto la loro parte e sono stati i più efficienti nell’utilizzo delle risorse – sottolinea Cenni -. Abbiamo costruito scuole, asili nido, interventi sociali e culturali. Ma ora il problema è far vivere queste strutture: servono personale e fondi per la gestione. Altrimenti il grande investimento rischia di non produrre gli effetti attesi”.
L’assemblea, ricorda Cenni, rappresenta un luogo trasversale, dove emergono le criticità comuni, a prescindere dall’appartenenza politica. “Anci è la casa di tutti i sindaci, di destra e sinistra. I problemi che portiamo sono gli stessi, condivisi da chi vive ogni giorno la responsabilità di guidare una comunità”.