La nuova legislatura regionale si è appena aperta e, con l’insediamento del Consiglio e l’annuncio della Giunta da parte del presidente Eugenio Giani, arrivano anche le prime richieste dal territorio. A parlare è Susanna Cenni, presidente di Anci Toscana e sindaca di Poggibonsi, che formula gli auguri di buon lavoro agli eletti, ma indica con chiarezza le priorità che i Comuni attendono dalla Regione. “Faccio i miei migliori auguri al Presidente, alla Giunta e a tutti i consiglieri e consigliere regionali – afferma Cenni –. Saranno anni in cui avremo molto bisogno di questa istituzione. La prima richiesta che rivolgo alla Regione è quella di essere vicina ai sindaci e ai Comuni, con attenzione, ascolto e scelte coerenti”.
Per Cenni alcuni temi richiedono un intervento immediato, a partire dalla questione abitativa. “La casa resta un’emergenza assolutamente prioritaria. Ci aspettiamo dalla Regione attenzione e risorse, perché senza investimenti sulla residenzialità pubblica e sociale non riusciremo a rispondere alle necessità che stanno esplodendo nei territori”.
Accanto al tema della casa, la presidente di Anci Toscana richiama la necessità di rafforzare il sociale. “Le fragilità aumentano e i Comuni da soli non ce la fanno: servono strumenti, personale e fondi adeguati”.
Uno dei capitoli decisivi per i prossimi anni sarà quello della sanità territoriale. Cenni ringrazia l’ex assessore Bezzini per il lavoro svolto, ma sottolinea che il percorso va completato. “Le Case di Comunità devono aprire ovunque e devono funzionare davvero. Le abbiamo pensate per rispondere meglio ai cittadini e per alleggerire i pronto soccorso. Serve coerenza, programmazione e investimenti chiari. La sanità territoriale sarà la sfida più grande della nuova legislatura”.
Durante la campagna elettorale, ricorda Cenni, i sindaci hanno consegnato a tutti i candidati un documento unitario che raccoglie le priorità dei Comuni:
– sociale e sanità
– infrastrutture e mobilità
– cultura e servizi di prossimità
– rigenerazione urbana e coesione territoriale
Su quest’ultimo punto, Cenni insiste: “Sicurezza e decoro urbano vengono spesso chiesti ai sindaci, anche se la sicurezza pubblica dipende dallo Stato. Noi possiamo intervenire su rigenerazione, qualità degli spazi, sostenibilità ambientale. E su questo attendiamo un forte sostegno della Regione”.
Il messaggio finale è una visione di metodo e collaborazione istituzionale.
“La Toscana potrà crescere solo se cresceranno i suoi Comuni. Regione e amministrazioni locali possono formare una squadra fortissima, capace anche di negoziare con il Governo sulle partite più complesse. È ciò di cui abbiamo bisogno oggi”.
Cenni chiude con un auspicio: una legislatura guidata da vicinanza ai territori, investimenti sulle emergenze reali e un rapporto stabile e diretto con i sindaci. “È così che si costruisce una Toscana più forte, moderna e coesa”.