Da tenuta “sporcata” dalla mafia e poi alla mafia confiscata, a tenuta “aperta” e vocata alla diffusione della cultura della legalità. Con la festa della legalità promossa dalla Regione la più grande tenuta confiscata alla mafia ha aperto i suoi cancelli oggi, prima con l’evento organizzato da Anci Toscana dal titolo “La lotta alla mafia non è un percorso tra viaggiatori solitari”, poi con una giornata di con l’assessore regionale Ciuoffo e il direttore de L’Espresso Lirio Abbate
“Suvignano è la dimostrazione esemplare di come le istituzioni possano reinserire nelle comunità locali i beni sottratti alla criminalità organizzata – ha dichiarato l’assessore Ciuoffo -. Riusciamo a dare lavoro, a mantenere in equilibrio un’attività di impresa e al tempo stesso lo utilizziamo come luogo di cultura e di formazione”.