Teatro dei Rinnovati, Siena saluta il 2025 con un omaggio a Rudolf Nureyev

Un tributo a Rudolf Nureyev chiude la stagione 2025 dei Teatri di Siena

Di Simona Sassetti | 29 Dicembre 2025 alle 21:00

Teatro dei Rinnovati, Siena saluta il 2025 con un omaggio a Rudolf Nureyev

Sarà l’Omaggio a Rudolf Nureyev a salutare la fine del 2025 al Teatro dei Rinnovati, nell’ambito del Gran Galà delle Arti Sceniche curato dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli. L’appuntamento è in programma martedì 30 dicembre alle ore 21 e rappresenta l’ultimo spettacolo dell’anno della stagione dei Teatri di Siena, un evento pensato per celebrare la grande danza attraverso il ricordo di uno dei suoi protagonisti più significativi.

Figura leggendaria del Novecento, Rudolf Nureyev ha rivoluzionato il linguaggio del balletto grazie a un talento interpretativo unico e a una visione artistica capace di rinnovare il repertorio classico senza tradirne l’essenza. Carisma magnetico, presenza scenica irresistibile e una straordinaria intensità espressiva hanno reso Nureyev un punto di riferimento ancora oggi insuperato. Il suo lascito continua a ispirare generazioni di danzatori, che in questo galà gli rendono omaggio con passione e rigore tecnico.

Il programma della serata propone alcune tra le pagine più iconiche del repertorio ballettistico: estratti da Il lago dei cigni, La bella addormentata nel bosco e Lo schiaccianoci su musiche di Čajkovskij e coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, accanto a capolavori come Giselle di Adolphe Adam, Le Corsaire di Riccardo Drigo, Spartacus su musica di Aram Khachaturian, Diana e Atteone di Jules Perrot su musica di Cesare Pugni, fino all’assolo Le Bourgeois e a Don Chisciotte di Ludwig Minkus. Un percorso che attraversa epoche e stili, esaltando la ricchezza e la potenza espressiva della danza classica.

Con questo evento, il Teatro dei Rinnovati chiude l’anno con una proposta di grande fascino e forte richiamo, confermando l’attenzione verso spettacoli capaci di unire qualità artistica e partecipazione del pubblico. Un finale di stagione che guarda alla storia della danza per accompagnare Siena verso il nuovo anno.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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