Telemedicina e realtà aumentata nel trapianto di polmone, così potranno collaborare i chirurghi di Siena, Pisa e Firenze

Si è tenuto oggi nell'aula Magna del Rettorato dell'Università di Siena il convegno “Dalla teleformazione alla telemedicina nel trapianto di polmone”, una nuova tecnologia che permetterà di far collaborare i chirurghi di Siena, Pisa e Firenze

Di Redazione | 5 Maggio 2023 alle 18:45

“Dalla Teleformazione alla Telemedicina nel trapianto di polmone” è questo il titolo del convegno che si è svolto questa mattina nell’aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena. Momento centrale dell’evento è stata la consegna dei caschi a realtà aumentata ai team prelievo della Rete Trapiantologica Toscana, per potenziare la collaborazione tra professionisti dell’ospedale di Siena e dei colleghi dell’Aou Pisana e dell’Aou Careggi di Firenze. Una tecnologia che permette di far lavorare insieme simultaneamente i chirurghi di Siena, Firenze e Pisa, sia in fase di espianto che di valutazione dell’organizzazione dell’organo. Uno strumento che può essere utile anche per fare formazione e consulti a distanza.

“Da oggi la rete trapiantologica del polmone ha questa tecnologia innovativa che mette in comunicazione audio-video i chirurghi del team prelievo con quelli del centro trapianti e in questo modo si può effettuare una valutazione combinata tra i chirurghi prelevatori e quelli del centro impianti – spiega Luca Luzzi, responsabile Trapianto di Polmone dell’Aou Senese – il progetto è finanziato dalla Regione Toscana e si concretizza nella diffusione dei caschetti nelle tre aziende ospedaliere, ed è già partito un auto-addestramento per l’utilizzo immediato della tecnologia. La possibilità di avere questo collegamento porterà ad un aumento del numero dei donatori, sarà possibile fare una valutazione più completa”.

 



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