Anche il Signa è intervenuto in merito ai fatti avvenuti al termine del match con il Siena di domenica scorsa di Eccellenza. Il concitato post gara è finito nel mirino della Questura di Siena, che ha annunciato provvedimenti nei confronti di alcuni tifosi bianconeri, che avrebbero cercato il contatto con gli ospiti, tanto da costringere la Polizia a scortare alle proprie auto i fiorentini. C’è il rischio, oltre ai singoli daspo, di un turno a porte chiuse da disputare senza pubblico a Badesse.
Il Signa parla di “incresciosi fatti” e sottolinea che i suoi tesserati “hanno sempre tenuto comportamenti educati e rispettosi dei valori dello sport”. “Purtroppo domenica – afferma il club – i sostenitori del Signa, tra cui donne, nonni e bambini sono stati oggetto di offese verbali e fisiche talmente gravi da non permettere l’uscita dagli spalti se non dopo ore e scortati, macchina per macchina, dalle forze dell’ordine, stessa sorte toccata ai nostri tesserati. Solo grazie al pronto ed efficace lavoro delle forze dell’ordine si è probabilmente evitato il peggio”. “Purtroppo – si conclude – episodi del genere non dovrebbero mai accadere nei campi di calcio”
