Terre di Siena Convention Bureau, Giunti: "Serve nuova figura giuridica per gestire turismo"

L'assessore Vanna Giunti ha risposto all'interrogazione presentata dal consigliere comunale Luca Micheli (gruppo Partito Democratico)

Di Redazione | 12 Aprile 2024 alle 16:04

I risultati ottenuti dal Convention Bureau e la posizione del Comune di Siena nei confronti dell’ente, oltre alla sinergia con le attività previste nel “Piano operativo di valorizzazione turistica della città di Siena” sono state oggetto dell’interrogazione presentata dal consigliere comunale Luca Micheli (gruppo Partito Democratico) durante il consiglio comunale di oggi, venerdì 22 marzo.

Sull’argomento era intervenuto ai microfoni di Siena Tv l’ex assessore al turismo del comune di Siena e presidente del Convention Bureau Alberto Tirelli, parlando di una strada ormai segnata per questo progetto: la liquidazione.

All’interrogazione ha risposto l’assessore al turismo del Comune di Siena Vanna Giunti.

“Alla richiesta di aggiornare il Consiglio Comunale in merito ai risultati e agli obiettivi raggiunti dal Convention Bureau – ha spiegato Giunti – questa amministrazione non può rispondere. L’ente di cui si parla è infatti altro dal Comune, trattandosi di una società consortile a responsabilità limitata i cui soci sono associazioni di categoria e aziende del territorio. Queste informazioni dovrebbero essere chieste all’ente stesso, come peraltro ho io stessa già fatto, senza esito. Tengo a precisare che, quando si parla di obiettivi e risultati, non possiamo fermarci ai contatti raggiunti dal Convention Bureau, ma dovremmo piuttosto considerarne le ricadute sul territorio. Questo è l’unico dato che ci deve interessare e su cui dobbiamo lavorare”.

L’assessore ha aggiunto che “considerando le osservazioni che ricevo da numerosi operatori del territorio, compreso l’ambito ‘Terre di Siena’, ho dubbi sulle ricadute attese. L’unico dato certo che potrei darvi è l’importo del sostegno economico riconosciuto al Convention Bureau dal Comune di Siena, ma trattandosi di un atto pubblico è facilmente reperibile all’Albo pretorio. In merito alla sinergia tra le attività dell’ente e la strategia di marketing territoriale del ‘Piano operativo di valorizzazione turistica della città di Siena’, rilevo che affinché l’attività della società consortile possa integrarsi e trovare suddette sinergie, è necessario che essa in primis continui il suo percorso. Mi chiedo anche il motivo per cui l’ente sia andato in liquidazione dal momento che come riportato da alcune testate locali, sembrerebbe stato capace di auto sostenersi”.

L’esigenza prioritaria dell’amministrazione – ha proseguito Giunti – è rappresentata dal miglioramento significativo e continuo dell’offerta turistica, partendo da quelle che sono le principali vocazioni del nostro territorio: outdoor, cultura ed enogastronomia. Queste aree, che rappresentano l’anima sui cui investire per una progettualità turistica, possono indubbiamente essere integrate con altri elementi parimenti interessanti, come la convegnistica o il wedding. Siamo tutti consapevoli, credo, che la convegnistica, nel nostro territorio, non possa avere quello sviluppo che ha avuto altrove, dove le strutture si prestano ad un’accoglienza più idonea in occasione di convegni internazionali. I nostri spazi purtroppo non lo consentono: in ogni caso non ci tiriamo indietro di fronte alle richieste che arrivano in tal senso, come di fatto è già accaduto per due eventi importanti che si svolgeranno nel prossimo autunno, e che verranno adeguatamente ospitati e gestiti”.

L’assessore al turismo ha poi concluso informando che “il Comune sta lavorando sulla gestione complessiva del sistema turistico, di cui la convegnistica rappresenta solo una parte, anche grazie agli strumenti resi disponibili dal percorso per la certificazione Gstc e le annuali verifiche per il suo mantenimento. La convegnistica è un segmento della nostra offerta turistica che, anche se non prevalente, siamo in grado di gestire, anche tramite la costituzione di una idonea ed efficiente figura giuridica che in modo snello ed efficace possa gestire con continuità l’intero sistema turistico”.



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