Terre di Siena Convention Bureau, interrogazione di Micheli: "Mancano strategie per il turismo"

L'associazione è nata nel 2019 dalla volontà della passata amministrazione e adesso rischia di andare in liquidazione

Di Lorenzo Agnelli | 12 Marzo 2024 alle 18:00

Terre di Siena Convention Bureau, continua la discussione sul futuro e sul presente dell’Ente nato nel 2019 dall’allora amministrazione comunale di Siena per una strategia di marketing territoriale, con l’intento di valorizzazione e la promozione turistica della città di Siena. Un lungo silenzio ha avvolto da tempo l’attività di Terre di Siena Convention Bureau per questa ragione il consigliere comunale del Partito Democratico Luca Micheli porta la questione in Consiglio Comunale con un’interrogazione urgente.

“Da amministratore pubblico vorrei capire quale era stata l’attività del Terre di Siena Convention Bureau che come idea può essere interessante e da sviluppare – spiega il Consigliere Comunale Luca Micheli -. Se però poi si vede quello che sta facendo l’amministrazione comunale attraverso accordi di marketing con le controllate non si capisce bene la regia e la strategia rispetto al turismo e specificatamente rispetto al turismo congressuale e dei matrimoni”.

La doccia gelata però è arrivata proprio nelle ultime 24 ore con l’allarme lanciato dal presidente Alberto Tirelli su una imminente liquidazione visto il disinteresse del Comune di Siena a rilanciare il progetto e l’attività.

“Mai mi sarei aspettato che il Presidente di questa associazione, che non coinvolge soltanto il Comune di Siena m anche altri Enti, tra cui anche l’Università degli Studi di Siena, non abbia ricevuto risposte alla richiesta di un incontro e alle sollecitazioni che aveva inviato all’amministrazione comunale – critica il consigliere comunale dem -, come se l’Amministrazione fosse sorda rispetto alle richieste del Terre di Siena Convention Bureau. Quello che traspare è l’assoluta incapacità di avere una programmazione, non si capisce quale è la strategia. Non c’era la presunzione che in pochi anni l’Associazione potesse avere impatto importante su quello che era il nostro territorio, ma certo è che come tutti i progetti vanno coltivati e sui quali bisogna lavorare, e allo stesso tempo occorre l’appoggio prima di tutto dell’Amministrazione pubblica e poi riuscire a raggiungere il contatto con il privato”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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