Torna la magia del presepe della stazione di Siena. Dopo due anni di stop imposto dalla pandemia una delle più affascinanti rappresentazioni della natività in Italia è tornata ad accogliere i visitatori grandi e piccini. Tra il giorno e la notte, tra neve e tramonti, antichi mestieri, sono oltre 200 i figuranti e più di 400 gli effetti speciali per una tradizione che si rinnova e dal 1997 nata da un’idea e dalle sapienti mani di un dipendente delle ferrovie di stato. Ma che ogni anno si arricchisce di particolari e nuovi scorci. Alcuni di questi che evocano i paesaggi senesi.
“E’ ambientato nelle nostre zone, con le immagini dei nostri luoghi, e si è aggiunto negli ultimi anni uno scorcio di Piazza del Campo” sottolinea l’ideatore Giancarlo Palazzi. Fino all’8 gennaio il presepe rimarrà visitabile ogni pomeriggio dalle 15.30 alle ore 19, sia nei giorni feriali che festivi. Un lavoro che dura mesi per poter rendere unico ogni particolare, ogni minimo dettaglio. Quelli che lasciano a bocca aperta tutti i visitatori. “La meraviglia sta nei particolari, sono curati in modo incredibile” evidenzia ancora Palazzi.
