Il futuro non si prevede, si costruisce. Con questa visione, il Consiglio Regionale della Toscana ha promosso “Toscana 2050“, un progetto ambizioso per delineare una strategia a lungo termine capace di affrontare le grandi sfide globali: dalla crisi climatica all’innovazione tecnologica, dalle trasformazioni demografiche alla giustizia sociale.
Dopo un lavoro durato un’intera legislatura, il percorso giunge alla sua conclusione: venerdì 27 giugno, alle ore 10, al Cinema Teatro La Compagnia di Firenze, si terrà la presentazione del rapporto finale. Un evento aperto alla cittadinanza, che vedrà la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del presidente della Regione Eugenio Giani.
“Siamo arrivati alla fine di questo lungo viaggio – afferma Mazzeo – e il 27 giugno presenteremo i risultati. Restituiremo il lavoro di una legislatura: una fotografia della Toscana del 2050 per quanto riguarda sanità, infrastrutture, aree interne. Una regione che non si limita a inseguire il cambiamento, ma prova ad anticiparlo”.
Alla giornata parteciperanno anche personalità di rilievo nazionale come Stefano Boeri, Enrico Giovannini e Cristina Pozzi, quest’ultima incaricata di immaginare “la prima pagina del giornale del futuro” dedicata alla Toscana. Un racconto visionario, ma fondato su dati solidi e sul contributo di centinaia di cittadini, esperti e realtà locali che hanno preso parte al processo partecipativo.
Il progetto, sviluppato con il supporto scientifico del gruppo Ambrosetti e dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), non si limita a restituire numeri e proiezioni, ma ambisce a offrire una cornice strategica per guidare le politiche pubbliche nei prossimi decenni. Un vero e proprio “piano per il futuro”, con l’obiettivo di rendere la Toscana una regione leader in Europa per qualità della vita, innovazione, sostenibilità e coesione.
“Sarà un momento importante di restituzione e visione condivisa – conclude Mazzeo –. Un punto di arrivo e, soprattutto, di ripartenza verso una Toscana che vogliamo costruire insieme”.