"Toscana digitale" fa tappa a Siena venerdì 5 ottobre

Di Redazione | 3 Ottobre 2018 alle 14:16

"Toscana digitale" fa tappa a Siena venerdì 5 ottobre

A Palazzo Patrizi interverranno il vice sindaco Corsi e l’assessore regionale Bugli

Dieci tappe per raccogliere istanze, condividere idee e buone pratiche, offrire spazi di partecipazione e confronto per enti, imprese e cittadini. La Regione Toscana organizza in collaborazione con Anci, Cispel e Fondazione Sistema Toscana dieci incontri, uno per provincia, gratuiti e aperti alla cittadinanza (previa iscrizione). Dopo le prime sette tappe a Lucca, Prato, Grosseto, Livorno, Pistoia, Firenze e Massa il tour di Toscana Digitale approda a Siena venerdì 5 ottobre dalle 10 alle 13.30 presso Palazzo Patrizi  (via di Città, 75). Per l’occasione interverranno l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli e il vicesindaco del Comune di Siena, Andrea Corsi. Il ruolo di coordinatore è affidato a Francesco Di Costanzo, presidente PA Social – Associazione Nazionale per la nuova comunicazione, fondatore e direttore di cittadiniditwitter.it. Per iscriversi basta compilare il form online: http://www.regione.toscana.it/toscana-digitale-form-tour-in-toscana
Gli incontri sono organizzati in gruppi di lavoro su quattro grandi temi legati all’agenda digitale: infrastrutture e piattaforme digitali, servizi online e Open Toscana (piattaforma aperta creata dalla Regione e che si candida ad ospitare i servizi dei Comuni, luogo anche della partecipazione e della collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione), smart cities, nuova comunicazione pubblica. Ogni tappa vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Comuni, imprese e start up del territorio. Le tappa di chiusura si terrà a Pisa il 12 ottobre, durante Internet Festival.
La Toscana sta portando avanti un grande piano di investimenti cofinanziato da Regione e Ministero dello sviluppo economico per un totale di 228 milioni grazie ai fondi comunitari dei programmi Fesr e Feasr 2014-2020. Obiettivo principale è quello di portare la banda ultra larga nelle aree bianche, ovvero dove gli operatori privati non investono perché non ci sono le condizioni di mercato, perché meno popolati o meno densamente frequentati da aziende. La Toscana sarà la prima in Italia a garantire ovunque connessioni fino a 100 megabit al secondo.Per facilitare l’accesso ai servizi digitali della PA è necessario però anche operare sulle competenze, con iniziative di informazione, formazione e accompagnamento per i cittadini e per le imprese. I dieci incontri di Toscana Digitale sono l’occasione per fare il punto su cosa è stato fatto e quello che resta da fare.


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