Toscana e incendi, Rossi: "Una legge entro l'anno"

Di Redazione | 2 Agosto 2017 alle 10:59

Toscana e incendi, Rossi: "Una legge entro l'anno"

Rossi: “Lavorare come i Lorena sulla prevenzione”

La visita del presidente Enrico Rossi al centro regionale di addestramento di Monticiano, alla pineta di Tocchi, sulla strada per San Galgano,  è stata l’occasione per ringraziare i volontari e tutti gli uomini che si sono già spesi con capacità e passione in questo inizio d’estate per fermare le fiamme nei boschi, un anno e un luglio rovente. Ma è stato anche il momento per fare il punto sulle future linee guida.

“Oltre all’azione di repressione, colpendo anche i criminali che appiccano il fuoco, è essenziale la prevenzione” sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi – Come facevano i Lorena. Non dimentichiamoci che la scienza forestale è nata qui, in Toscana, con i monaci di Vallombrosa. Vogliamo essere in linea con questa buona tradizione. Partiamo da una buona base, ma vogliamo fare ancora meglio – spiega Rossi – . L’esperienza ci insegna, anche quella recente, che gli incendi si sono propagati più velocemente dove mancavano le strade parafuoco. Vogliamo suddividere i boschi in aree a maggior controllo con una titolarità che ci consenta intervenire nella manutenzione del sottobosco e nella realizzazione di nuovi viali, replicando l’esperienza già fatta sui Monti Pisani”. “Dobbiamo decidere come intervenire sugli ettari bruciati, per la regimazione delle acque e non solo per la ripiantumazione. Vogliamo anche che il bosco torni all’interno di una filiera economica – aggiunge il presidente – e lo faremo partendo dai 110 mila ettari di demanio regionale e statale e affidandoci ad esperti”. Tutto lavoro che aspetta la giunta subito al rientro dalla pausa estiva, con una legge da scrivere entro l’anno.



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