Toscana regione più colpita dalle truffe online, Siena nella top ten delle province

Le truffe telematiche rappresentano ormai la seconda piaga criminale in Italia, immediatamente dopo i furti. Nel 2023, le denunce hanno superato quota 300.000

Di Redazione | 10 Luglio 2025 alle 18:00

E’ la Toscana la regione più colpita d’Italia dalle truffe telematiche. Questo quanto emerge dai dati Istat, Il Sole 24 Ore e Confartigianato, su cui Truffa.net ha elaborato una nuova ricerca sul periodo 2019-2023.

Siena si trova al decimo posto tra le città italiane con una crescita del 35%, nella top 10 Livorno è prima in Italia con 645 denunce ogni 100.000 abitanti , Grosseto, al quinto posto, Firenze, al settimo e a seguire Arezzo. Dopo la Toscana, le altre regioni più colpite sono Piemonte e Lombardia.

Le truffe telematiche rappresentano ormai la seconda piaga criminale in Italia, immediatamente dopo i furti. Nel 2023, le denunce hanno superato quota 300.000, registrando un preoccupante aumento del +10,3% rispetto all’anno precedente, la crescita più elevata tra tutte le categorie di reati. Da segnalare che circa 60 milioni di persone che compongono la popolazione italiana, quasi 54, dunque oltre il 90% del totale, naviga online. Tra questi, inoltre, 43 milioni sono registrati su almeno uno dei tre maggiori social media. Anche per questo, comparando i dati del 2023 con quelli del 2022 si nota una crescita del 10.3% nelle truffe informatiche, la più alta fra tutte le categorie di reati registrati in Italia

Le modalità di raggiro più diffuse a livello nazionale continuano a essere il phishing, smishing e vishing, che rappresentano il 55% di tutte le denunce (oltre 160.000 casi). Seguono le truffe da marketplace con il 20% (60.000 casi), che sfruttano la fiducia riposta nelle piattaforme di e-commerce e nelle offerte online ingannevoli. Poi False PEC, email bancarie, finti bonifici: con il 10% , Truffe sentimentali / social al 6% e Truffe su investimenti con il 4%

Dalla ricerca emerge quindi che nonostante l’Italia mantenga una posizione di forza a livello globale in termini di preparazione alla cybersecurity, il caso della Toscana, come regione leader nel numero di truffe subite, riafferma l’importanza cruciale di intensificare gli sforzi in prevenzione, educazione digitale e supporto alle vittime, per proteggere efficacemente cittadini e imprese da una criminalità che non accenna a diminuire.

POS. PROVINCIA INCIDENZA (/100K) CRESCITA % PUNTEGGIO COMBINATO
1 Livorno 645.14 140.4% 1.000
2 Rieti 659.93 129.7% 986
3 Monza e Brianza 530.38 127.7% 969
4 Verona 577.20 125.5% 965
5 Grosseto 648.67 116.6% 956
6 Lodi 495.15 116.8% 945
7 Firenze 737.83 107.5% 940
8 Arezzo 597.17 107.8% 934
9 Barletta-Andria-Trani 297.11 209.1% 922
10 Siena 633.10 35% 910
11 Torino 780.13 47% 906
Questo primato sottolinea la necessità urgente di rafforzare le difese e la consapevolezza digitale in tutta la regione: lo evidenzia chiaramente la top ten in cui la Toscana tristemente primeggia.
  1. Toscana
  2. Piemonte
  3. Lombardia
  4. Veneto
  5. Lazio
  6. Friuli-Venezia Giulia
  7. Liguria
  8. Emilia-Romagna
  9. Puglia
  10. Marche
Le modalità di raggiro più diffuse a livello nazionale continuano a essere il phishing, smishing e vishing, che rappresentano il 55% di tutte le denunce (oltre 160.000 casi). Seguono le truffe da marketplace con il 20% (60.000 casi), che sfruttano la fiducia riposta nelle piattaforme di e-commerce e nelle offerte online ingannevoli. La costante evoluzione di queste tecniche richiede una vigilanza diffusa e strumenti di difesa aggiornati, specialmente nelle aree ad alta incidenza come la Toscana.
Nonostante l’incremento delle minacce, l’Italia mantiene una posizione di forza a livello globale in termini di preparazione alla cybersecurity, classificandosi quinta nel National Cyber Security Index. Tuttavia, il caso della Toscana, come regione leader nel numero di truffe subite, riafferma l’importanza cruciale di intensificare gli sforzi in prevenzione, educazione digitale e supporto alle vittime, per proteggere efficacemente cittadini e imprese da una criminalità che non accenna a diminuire.

Lo studio completo: https://www.truffa.net/news/dati/truffe-telematiche-italia-report.html

 

 



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