Tpl, i sindacati chiedono un tavolo di confronto ad Autolinee Toscane. "Ridare a Siena un trasporto pubblico dignitoso"

Le condizioni dei mezzi di trasporto, la mancanza di personale, orari di lavoro non adeguati le motivazioni al centro della protesta

Di Redazione | 12 Dicembre 2022 alle 14:34

Un tavolo di confronto per ridare alla città un trasporto pubblico dignitoso. E’ quello che chiedono all’unisono i sindacati all’azienda Autolinee Toscane, criticando la gestione del trasporto pubblico, per apprezzando gli sforzi fatti fino ad ora. Di seguito la nota, con tutte le motivazioni: le condizioni dei mezzi di trasporto, la mancanza di personale, orari di lavoro non adeguati.

 

“Nei mesi passati la Fit-Cisl ha manifestato le proprie rimostranze con articoli sulle testate e con missive all’azienda del Tpl, ma oggi siamo qui in maniera unitaria con Filt-Cgil, Uiltrasporti e Faisa Cisal ad esprimere il nostro dissenso alla gestione locale del Tpl.

Mezzi vetusti e spesso guasti vengono impiegati per servizi di lunga percorrenza sull’AutopaIio dove per lunghi tratti non vi sono neanche piazzole di sosta per accostarsi in sicurezza in caso di avaria.

I lavoratori spesso fanno straordinari per coprire le mancanze dell’organico e saltano i riposi. Le ferie vengono richieste e date senza una vera e propria trasparenza, e comunque, una volta richieste, il lavoratore fino al giorno prima spesso non sa se ne usufruirà oppure no.

Per poi parlare del sott’organico frutto di un territorio (parlando in termini di trasporto) poco appetibile, poiché gli orari di lavoro sono spesso di 12 ore ed i salari poco adeguati, infatti si è creato un gap fra le normative di secondo livello tra gli ex Train, Tiemme ed At, dove i lavoratori di ex Tiemme sono quelli più penalizzati, con una retribuzione inferiore.

Apprezziamo lo sforzo fatto dalle risorse umane di AT sino ad ora, ma non basta!!! Ci vuole una normativa che dia uguaglianza colmando questo gap. E che il diritto alla famiglia, e la dignità dei lavoratori vengano rispettati, così come sancito dalla costituzione.

Ricordiamo che anche l’utenza è parte lesa in tutto questo, perché come per i lavoratori anche questa ha diritto alla mobilità, ma soprattutto ha diritto ad una mobilità dignitosa, sicura ed efficiente.

La politica in alcuni casi ha denunciato anche i continui incidenti in alcuni punti della città, frutto della poca concentrazione dei lavoratori, causata dallo stress e dai turni molto lunghi. Ma la politica tutta non può più restare al palo e deve schierarsi con i lavoratori e con i cittadini!!!!

Siamo in una situazione di aporia, e da questo impasse si esce solo rispettando  i diritti e la dignità dei lavoratori e dei cittadini tutti!!!!

Noi sindacati vogliamo un tavolo subito su tutte queste tematiche, per ridare un trasporto pubblico dignitoso alla città di Siena”.

 



Articoli correlati