Tragedia sfiorata all’Università degli Studi di Siena, dove una lavoratrice del servizio di pulimento in appalto è stata colta da un grave malore durante il turno di lavoro, ed è stata salvata grazie al tempestivo intervento di due colleghe, che hanno ricostruito quei momenti concitati proprio durante l’edizione odierna del TG di Radio Siena TV.
“Erano circa le sei e mezzo del mattino – ha raccontato Elena Vivi – quando la collega ci ha chiamato dicendo che non si sentiva bene. Sono scesa subito e ho visto che aveva le labbra viola, stava male davvero. Abbiamo provato a contattare la responsabile, ma ci ha detto che non poteva venire perché aveva un altro impegno. A quel punto, insieme alla collega, abbiamo deciso di chiamare il 112: è stata una reazione istintiva, non potevamo lasciarla in quelle condizioni.”
Un gesto di sangue freddo e solidarietà che ha fatto la differenza. “Quando sono arrivata al plesso di San Nicolò – ha aggiunto Lucia Giannetti – ho visto subito che la situazione era grave. Abbiamo chiamato i soccorsi e i sanitari ci hanno detto che il cuore della collega stava pompando solo al 60%. È stata operata d’urgenza per un infarto in corso: se non avessimo agito subito, poteva andare peggio.”
Le due lavoratrici hanno anche denunciato, davanti alle telecamere, l’assenza totale di formazione in materia di sicurezza e gestione delle emergenze. “Non abbiamo mai fatto corsi di primo soccorso o antincendio – hanno spiegato – non ci è stata data nessuna preparazione. Siamo intervenute solo per senso civico e per aiutare una persona che conoscevamo”.
A seguito dell’episodio, Filcams Cgil e Uiltrasporti hanno annunciato la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della società SNAM, che gestisce in appalto il servizio di pulimento all’interno dell’Ateneo senese. “Un comportamento inaccettabile – denunciano i sindacati – che avrebbe potuto avere conseguenze letali e che dimostra la totale assenza di preparazione del personale preposto alla gestione delle emergenze. L’episodio avviene in un contesto già segnato da mancata formazione, assenza di corsi obbligatori, carichi di lavoro pesanti e dotazioni di sicurezza inadeguate”.
La lavoratrice colpita da malore resta ricoverata in ospedale, dove è stata operata con successo. Le sue condizioni sono ora stabili.