Trasporta cibi surgelati a temperature non idonee e parla al cellulare alla guida: il conducente di un mezzo di trasporto merci è stato pizzicato da una pattuglia della Guardia di Finanza di Siena nel capoluogo, vedendosi muovere contro due contestazioni. Per la prima infrazione, gli è stata contestata una sanzione di 165 euro oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente di guida, allo stesso tempo i finanzieri hanno proceduto al controllo della merce stoccata nel vano frigo del mezzo, notando un principio di decongelamento dei cibi trasportati.
La verifica ha consentito di appurare che il veicolo, pur regolarmente dotato di dispositivo idoneo al refrigeramento, era impostato ad una temperatura pari a -6 gradi, nettamente superiore a quella prevista per il trasporto di surgelati, non inferiore a -18 gradi. La legge prevede una possibile oscillazione verso l’alto, in caso di soste o distribuzione, ma non superiore a 3 gradi.
La merce, consistente in pesce congelato, carni di pollo e verdure surgelate, era destinata alla grande distribuzione e quindi al consumatore finale, con il rischio di mettere in commercio prodotti non salubri a causa del decongelamento e potenzialmente nocivi per la salute dell’uomo. Al conducente del mezzo è stata, pertanto, contestata la violazione alle norme sulla circolazione degli alimenti surgelati, che prevede una sanzione di oltre 1.000 euro.