Trasporto pubblico, il Comune di Siena chiede un salto di qualità ad Autolinee Toscane

Incontro fra l’assessore Enrico Tucci e il referente territoriale di Autolinee Toscane Filippo Giustarini

Di Redazione | 27 Luglio 2023 alle 11:30

Trasporto pubblico, il Comune di Siena chiede un salto di qualità ad Autolinee Toscane

A seguito di un primo confronto fra il Comune di Siena e i vertici di Autolinee Toscane, avvenuto nei giorni scorsi, l’assessore alla mobilità e ai trasporti Enrico Tucci ha successivamente incontrato Filippo Giustarini, responsabile della sede operativa di Siena dell’azienda che dal novembre 2021 ha in gestione il trasporto pubblico della Toscana. Durante il colloquio, Tucci ha messo in evidenza alcune criticità che sono emerse dall’analisi del servizio e dalle segnalazioni degli utenti. Il Comune di Siena e Autolinee Toscane hanno convenuto di monitorare scrupolosamente i dati dei prossimi mesi, con l’obiettivo di migliorare la qualità del trasporto pubblico su gomma nel territorio comunale.

La criticità principale delineata ultimamente è relativa alle corse dei “Pollicini” nel centro storico di Siena, che subiscono ritardi e cancellazioni (senza preavviso) causando un forte disagio all’utenza. Su questo fronte, Autolinee Toscane ha ammesso che il problema è prioritario e ha garantito che sono già allo studio i correttivi necessari, e in collaborazione con il Comune auspica un cambio di passo nel secondo semestre del 2023.

Altro punto critico è quello relativo alle “paline intelligenti” presenti alle fermate degli autobus. Al momento, è completata parzialmente l’implementazione dei dispositivi che rilevano in tempo reale la posizione dei mezzi sul percorso: entro la fine dell’anno, ha sottolineato Giustarini, tutti gli autobus urbani di Siena verranno dotati di un sistema di rilevamento della posizione (Avm), che permetterà ai pannelli di mostrare qual è l’effettiva tempistica con cui il mezzo raggiungerà la fermata.

Il Comune di Siena, ha ribadito l’assessore Enrico Tucci, sta monitorando con un occhio di riguardo anche la linea “Pollicino” che transita da via di Fontebranda, spesso causa di manovre difficoltose all’altezza dell’incrocio con via di Città. In questo senso, Autolinee Toscane ha comunicato che tre dei sei mezzi coinvolti in questa tratta sono di dimensioni più piccole, per cercare di limitare al massimo gli ingombri ed evitare disagi. Una prima modifica nell’ottica di un eventuale ripensamento generale del percorso.

Durante l’incontro, il referente locale di Autolinee Toscane ha presentato anche quelli che sono i punti di forza del gestore del trasporto pubblico. Su Siena, ad esempio, c’è un grado di soddisfazione dell’utenza migliore che nelle altre province toscane, così come buona (nell’ordine del 99%) è la percentuale di corse portate a termine sull’orario previsto. Dal 1° novembre, ha evidenziato inoltre Giustarini, è previsto il potenziamento del servizio urbano con l’attivazione di tre nuove linee urbane: S11 (Fornacelle – piazza Gramsci), S14 (Sant’Andrea a Montecchio – porta San Marco) ed S16 (strada delle Scotte – piazza del Sale). Sempre dalla stessa data è prevista la revisione della linea S4, che transiterà anche dalla località di Uopini. Questo progetto di riassetto dei servizi urbani dovrebbe portare ad un incremento di circa 270 mila chilometri annui per i mezzi di Autolinee Toscane.

“Nell’incontro con il gestore del trasporto pubblico locale – ha dichiarato l’assessore alla mobilità e ai trasporti del Comune di Siena Enrico Tucci – abbiamo evidenziato un quadro non totalmente soddisfacente, sia dal punto di vista dei dati oggettivi che della percezione da parte dei cittadini. Autolinee Toscane ha preso le redini del trasporto regionale nel novembre del 2021, dopo un lungo contenzioso e diversi ostacoli, ma adesso è il momento di cambiare marcia e di offrire alla comunità un servizio più efficiente e puntuale. Il ruolo dell’amministrazione comunale è quello di vigilare e monitorare le prestazioni del gestore, segnalando di volta in volta i punti critici, come abbiamo fatto in questi primi confronti”.



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