In provincia di Siena infrastrutture e viabilità sono la chiave di volta per la modernizzazione del territorio. A fare il punto è stato il presidente Eugenio Giani, nell’incontro di metà mandato a Colle di Val d’Elsa. Fondamentale sarà il compimento del progetto della Firenze Siena Grosseto, per la quale ci sono 20 milioni di euro, così come la realizzazione dell’ultimo tratto, ma strategico, della 429 che da Poggibonsi arriva a Empoli e che il presidente ha annunciato di voler inaugurare nel 2025.
Ancora, il miglioramento degli assi viari che portano nelle aree geotermiche, così da rendere i collegamenti più diretti. Così come la fluidificazione della viabilità per connettere meglio la Valdelsa con la Valdera. Priorità sarà data alla Cassia, oggetto di un accordo da 150 milioni tra Anas e Regione Toscana, dove l’impegno è avviare i lavori così da coinvolgere le aree strategiche attorno a Siena e da qua favorire l’adduzione al capoluogo.
Immancabile il passaggio sulle ferrovie su cui il presidente ha sottolineato l’impegno di voler concentrare le risorse sulla Siena Firenze. Dopo la linea Empoli Granaiolo a due binari, su cui è stata già chiusa la gara e a giorni sarà resa nota la ditta vincitrice, rimane l’ultimo tratto da Poggibonsi a Siena, per il quale è stato presentato un preventivo costoso “Ma è un obiettivo dal quale non possiamo retrocedere – ha concluso Giani – E’ una battaglia che vogliamo fare e la faremo”.