Treno dei lettori, 500 i toscani in viaggio per il Salone del libro di Torino

Cinquecento persone hanno conquistato un posto gratuito su una delle sette carrozze del treno speciale, un pacchetto messo a disposizione dalla Giunta e dal Consiglio regionale (450 posti) e da Unicoop Firenze (50 posti per giovani dai 18 ai 30 anni, nell’ambito del progetto ‘Under 30)

Di Redazione | 12 Maggio 2024 alle 14:30

Sono cinquecento i passeggeri lettori che, con una corsa alla prenotazione che ha fatto il tutto esaurito in 12 ore, sono riusciti a conquistarsi un posto gratuito su una delle sette carrozze del treno speciale, un pacchetto messo a disposizione dalla Giunta e dal Consiglio regionale (450 posti) e da Unicoop Firenze (50 posti per giovani dai 18 ai 30 anni, nell’ambito del progetto ‘Under 30).

Molte donne, uomini, tanti giovani e diverse famiglie con bambini. La passeggera più giovane, Frida, due anni e mezzo, è sul treno con la mamma e il babbo e spera di trovare tanti libri da farsi leggere prima di addormentarsi.

“Siamo emozionati – raccontano Andrea e Eleonora, coppia di fidanzati appassionati lettori – era da tempo che volevamo andare al Salone di Torino a finalmente ci siamo riusciti grazie a questa opportunità, siamo orgogliosi di vivere in Toscana e avere una Regione che organizza iniziative come questa”.

La presidente della commissione cultura del Consiglio regionale ha sottolineato il significato politico, culturale e sociale del “concreto” messaggio che la Toscana invia oggi al Salone di Torino col treno dei lettori. Iniziativa che ha riscosso un successo straordinario tra i cittadini e i giovani toscani, resa possibile dalla sinergia tra Regione, Unicoop, associazione Wimbledon Aps e agenzia Dieci. La Toscana, aggiunge la presidente, ha incoraggiato la partecipazione al Salone di decine di piccoli e medi editori, accanto a realtà con tradizioni più consolidate, restituendo la vivacità del panorama letterario e librario toscano: editori, autrici, autori, fiere, progetti nelle scuole, rassegne, festival e premi. C’è in questo insieme di scelte politiche e istituzionali la volontà di sostenere la diffusione della lettura come strumento di conoscenza e pratica di cittadinanza.

In tantissimi, appena preso posto sul treno, hanno estratto dalla borsa il loro libro. I gusti dei lettori toscani? I romanzi, sia classici che contemporanei, ma anche molta saggistica su attualità e storia.

Alle 9 prende il via l’animazione, una “radio dei lettori toscani” che dai microfoni nei vagoni, dopo i saluti istituzionali, diffonde la voce di Gabriele Ametrano, presidente dell’Associazione Wimbledon Aps che intervista le scrittrici toscane del progetto ‘La Toscana delle donne’: Silena Santoni, Denata Ndreca e, con loro, Stefania Costa, presidente dell’Associazione ‘La Nottola di Minerva’ e ideatrice del progetto ‘Animae loci”.

Il viaggio prosegue con approfondimenti  su alcune realtà letterarie, festival e fiere della Regione Toscana, tra cui La città dei lettori, Testo, Pisa Book Festival, I colori del libro, Orbetello Book Prize, Premio Gregor Von Rezzori.

“E’ emozionante – dice Massimo, lettore esperto – A me che piace tanto viaggiare, essere su questo treno diretto al Salone del libro, che regala a sua volta viaggi attraverso le pagine, è un’esperienza e una fortuna, perché tra l’altro ho avuto la possibilità di partecipare a un’iniziativa unica, la prima, in Italia”.



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