Trequanda, attribuito dal Ministero delle politiche agricole il riconoscimento di "paesaggio rurale storico"

Di Redazione | 11 Gennaio 2018 alle 15:15

Trequanda, attribuito dal Ministero delle politiche agricole il riconoscimento di "paesaggio rurale storico"

Il comune senese è il primo ente locale toscano a cui il Ministero ha riconosciuto l’autenticità del proprio paesaggio e la tutela della biodiversità

Oggi il comune di Trequanda può finalmente fregiarsi di una prestigiosa onorificenza che ben pochi possono vantare in Italia grazie alla sua cura per il suo territorio. Ieri infatti l’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, riunitosi al Mipaaf (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) per giudicare il dossier presentato dal Comune dal titolo “Il paesaggio policolturale di Trequanda”, ha deciso di attribuire alla cittadina il titolo di “Paesaggio rurale storico”. Trequanda è quindi il primo ente locale in Toscana, e tra i primissimi in Italia, a vedere riconosciuta l’autenticità del proprio paesaggio e la tutela della biodiversità: un valore sempre più raro che il Ministero ha sentito il bisogno di “certificare” e tutelare.

La certificazione arriva dopo una candidatura effettuata grazie all’aiuto dell’Associazione nazionale Città dell’olio e di un dossier preparato da esperti del settore; Tiziano Tempesta dell’Università di Padova e Costanzo Massari del Mipaaf, insieme al sindaco Roberto Machetti, hanno verificato che le caratteristiche del territorio e l’armonia del paesaggio erano degni di plauso e quindi è stato dato annuncio del meritato riconoscimento.

Il primo cittadino di Trequanda ha mostrato gratitudine per una tale onorificenza, sottolineando come “Essere riconosciuti per l’unicità del nostro paesaggio consentirà, speriamo, di diventare il punto fermo di una strategia che punta al recupero della nostra identità, legata alle tradizioni, ai prodotti locali e alla percezione del valore culturale, produttivo storico e paesaggistico. Un’operazione quindi non solo di tutela, ma di costruzione di una sorta di brand territoriale, in dialogo con la Val di Chiana, la Provincia di Siena, la Toscana. In ogni caso, con l’obiettivo raggiunto, abbiamo mantenuto una promessa fatta in campagna elettorale”. A breve è prevista quindi la cerimonia ufficiale con il ministro Maurizio Martina per la consegna dell’attestato nelle mani del sindaco Machetti.

 

 



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