Turismo, Tirelli: "Incomprensibili le dichiarazioni della stampa. Noi impegnati in azioni e fatti concreti".

Di Redazione | 8 Agosto 2019 alle 16:38

Turismo, Tirelli: "Incomprensibili le dichiarazioni della stampa. Noi impegnati in azioni e fatti concreti".

In riferimento ai vari interventi apparsi sui media locali relativamente alle presenze turistiche sul territorio comunale di Siena, l’assessore al Commercio e Turismo Alberto Tirelli precisa quanto segue.

“Il Comune di Siena raccoglie la movimentazione dalle strutture ricettive, dagli agriturismi e dalle locazioni turistiche su delega dell’ISTAT e della Regione Toscana. Ha il compito di effettuare opportuni controlli per la verifica della correttezza metodologica, dell’attendibilità , della completezza, della coerenza dei dati e del rigoroso rispetto, da parte del competente ufficio, alla tutela del segreto statistico. E rimane, in ogni caso, l’unico interlocutore della Regione Toscana.
Per liberare il campo da ogni dubbio, la Regione Toscana non ha diffuso e non ha autorizzato nessuno a diffondere i dati. Gli unici dati certificati dalla Regione sono, al momento, fermi al mese di marzo e illustrati durante l’ultima seduta dell’OTD (Osservatorio Turistico di Destinazione).
Le strutture ricettive, gli agriturismi e le locazioni turistiche hanno l’obbligo di inviare mensilmente e telematicamente, entro i primi cinque giorni lavorativi di ogni mese, la movimentazione al Comune di Siena che, a sua volta, la invia all’ISTAT attraverso la Regione Toscana.
A oggi, dopo opportuni controlli di qualità , abbiamo inviato in Regione il primo quadrimestre. Causa ritardi nell’aggiornamento da parte delle strutture ricettive del territorio provinciale, si sono verificati errori di sotto-copertura. Cioè, per meglio precisare, ci sono tecniche statistiche che consentono di correggere le stime per tenere conto del possibile impatto di tali errori sui risultati. L’ufficio per far fronte a questo fenomeno effettua continui recall agli operatori per sanare la copertura (tasso di inadempienza non inferiore al 20% del totale delle strutture ricettive della provincia) e limitare il possibile impatto distorsivo di tale errore sui risultati.
Nei prossimi giorni la nostra struttura sarà pronta per inviare in Regione il mese di maggio, già disponibile nelle nostre banche dati ma, per quanto sopra spiegato, non siamo in grado di avere il dato puntuale del mese di giugno.
Da una prima analisi, sottolineando la provvisorietà del dato, con numeri alla mano, si chiudono i primi 5 mesi con un segno addirittura positivo nelle presenze. Quest’anno si sta registrando un’inversione di tendenza: a differenza degli anni passati gli italiani sono più degli stranieri e, al contrario di questi ultimi, preferiscono soluzioni diverse dagli alberghi. Un fenomeno sicuramente conseguenza della maggiore differenziazione dell’offerta turistica: non si scelgono le imprese bensì le locazioni brevi. A oggi Siena, infatti, registra 350 locazioni (regolarmente registrate), contro le 180 dello scorso anno.
Resta quindi difficile comprendere le dichiarazioni apparse sulla stampa. Soprattutto da parte di un’Amministrazione fortemente impegnata a lavorare sul fronte della destagionalizzazione, con azioni e fatti concreti, che chiederanno ingenti investimenti per un importante ritorno economico sulla città”.



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