E’ ufficiale, il Mangia d’Oro 2020 va alla sanità senese. La notizia circolava ormai da giorni e aveva suscitato anche un po’ di malessere all’interno del mondo del volontariato che si era sentito in qualche modo dimenticato nonostante il suo ruolo fondamentale durante l’emergenza. La decisione definitiva è arrivata poco fa in seguito alla riunione del Concistoro programmata per le 21. Approvato all’unanimità, il premio andrà alla sanità senese, ai comparti Usl Toscana Sud Est, azienda ospedaliera, compresi Asp e tutte le residenze sanitarie assistite. La premiazione avverrà come di consueto il 15 agosto, probabilmente in Piazza del Campo.
Al mondo del volontariato, appunto, andranno le medaglie di civica riconoscenza. Al suo interno sono comprese anche tutte le organizzazioni, le Contrade e ogni singolo individuo che ha prestato servizio e che ha operato in prima linea durante l’emergenza.
“E’ stata una decisione equa, mi ritengo soddisfatto – questo il commento a caldo di Andrea Valboni, presidente della Misericordia di Siena – hanno voluto dare un segnale di riconoscimento e così facendo hanno reso felici tutti i volontari che, in particolare negli ultimi mesi, hanno dato tanto per i cittadini e il sistema sanitario stesso”.
“E’ stata una situazione molto emozionante – commenta Sara Giannini, vicepresidente della Pubblica Assistenza – In testa un flashback degli ultimi quattro mesi e poi la gioia nel vedere la città tutta riconoscere il nostro operato”.
La nota del Comune – Il Concistoro del Monte del Mangia, presieduto dal Sindaco Luigi De Mossi, durante la riunione tenutasi lo scorso 24 giugno, ha deciso all’unanimità di assegnare il “Premio Mangia 2020” alla Sanità Senese intesa come ognuno e ciascuna donna e uomo che operano nelle strutture della Città la cui candidatura è stata proposta dalla commissione ristretta composta dal Primo Cittadino, il Rettore dell’Università degli Studi di Siena, il Rettore del Magistrato delle Contrade e il Presidente del Gruppo Autonomo Stampa Senese. La più alta riconoscenza civica della città, il Premio Mangia, va così a tutti gli operatori sanitari e para-sanitari di ogni ordine e grado che si sono messi a servizio della comunità con abnegazione e spirito di collaborazione”.
“Una traccia concreta e un ringraziamento indelebile per il grande operato, sempre silenzioso e mai ostentato, svolto giorno dopo giorno anche durante l’emergenza COVID-19. Un riconoscimento che si unisce ad un altro importante “grazie”: quello di insignire con la “Medaglia di civica riconoscenza” tutte le associazioni e organizzazioni di volontariato senese, le Contrade, Istituzioni e Forze dell’Ordine e chi ha prestato servizio senza appartenere ad associazioni strutturate dando il proprio contributo per superare la difficilissima crisi nata dalla pandemia e facilitare così il lavoro della “Sanità Senese”.
“La consegna dei premi avverrà come da tradizione il 15 agosto ma in Piazza del Campo con la presenza del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena, il Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana Sud-Est accompagnati da una rappresentanza dell’universo sanitario composta da un medico, un infermiere, un tecnico, e un impiegato. Un luogo collettivo, aperto a tutta la cittadinanza, per una premiazione collettiva che vuole dare risalto alla risposta sociale, civica e professionale di tutta la Sanità, il Volontariato e il Mutuo Soccorso di Siena in nome di un senso di unità che non prescinde dalla solidarietà e dall’eccellenza, e che ha accresciuto la fama e il prestigio della Città”.