Un albergo gestito dall’intelligenza artificiale, l'idea del comune di Chianciano Terme

Il progetto è ancora in fase embrionale, anche se i contatti con aziende del settore ci sono già stati

Di Redazione | 9 Luglio 2025 alle 15:00

Un albergo gestito dall’intelligenza artificiale. L’idea arriva dal comune di Chianciano Terme, in particolare dalla Sindaca, Grazia Torelli, che ha parlato di questa ipotesi nell’ambito della rigenerazione urbana che l’amministrazione comunale sta provando ad attuare nella cittadina termale. Il progetto è ancora in fase embrionale, anche se i contatti con aziende del settore sono costanti e proficui.

“È ancora un po’ presto per parlare di come sarà strutturato – ha spiegato la Sindaca Torelli –. Posso dire però che, nel contesto del progetto di rigenerazione, non abbiamo pensato soltanto ad abbattere volumi e a realizzare aree pubbliche o parcheggi, ma anche a ricostruzioni e ammodernamenti di ciò che manca in una città turistica come la nostra”.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di guardare al futuro, valorizzando non solo la vocazione termale, ma anche la possibilità di ampliare l’offerta formativa e ricettiva. “Parliamo di una città che ospita una scuola secondaria, ma che guarda anche a sviluppi futuri come business school o scuole di formazione, in particolare nel settore medico, del benessere e della scienza. Chianciano rimarrà sempre una destinazione turistica termale, e in quest’ottica non possiamo ignorare l’evoluzione”.

Tra le ipotesi in campo, oltre a nuove residenze e studentati, emerge dunque quella di una struttura alberghiera innovativa, interamente gestita tramite intelligenza artificiale.

“Valuteremo come posizionare strutture, immobili e destinazioni che includano, ad esempio, studentati o nuova edilizia residenziale. In un panorama alberghiero che vedrà alcune strutture rimanere, altre ricostruirsi con standard adeguati, non escludiamo – anzi, abbiamo già preso contatti – la possibilità di realizzare un albergo gestito con l’intelligenza artificiale”.

Contatti che, come specificato dalla Sindaca, arrivano anche da oltre i confini nazionali: “I contatti sono anche fuori dall’Italia, non tanto per chi lo gestirà, ma per chi ci aiuterà a strutturarlo. Grazie anche alla scuola superiore professionale, abbiamo capito che si tratta di elementi molto stimolanti per una formazione mirata e per sviluppi allineati ai tempi”.



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