Da qualche giorno nel corridoio d’ingresso del Liceo Enea Silvio Piccolomini di Siena gli studenti trovano un grande schermo acceso: una LIM che mostra in tempo reale la rotta della “Global Sumud Flotilla”, la flottiglia internazionale diretta verso la Palestina. L’iniziativa, voluta dal dirigente scolastico Federico Frati, è pensata come un’occasione educativa e di riflessione quotidiana per la comunità scolastica.
“L’idea – spiega Frati – nasce dal desiderio di aiutare i ragazzi a tenere gli occhi aperti. È una scelta condivisa dal collegio docenti e in continuità con l’invito che quest’anno ho rivolto agli studenti: sollecitare lo spirito critico e l’attenzione rispetto a ciò che accade intorno a noi”.
Il progetto, sottolinea il preside, non è nato esclusivamente al Piccolomini ma ha origine all’Istituto Tecnico Roncalli di Poggibonsi, dove un gruppo di docenti aveva già proposto la stessa iniziativa: “A loro va riconosciuto il merito della prima idea – precisa Frati – che poi abbiamo adottato e fatto nostra”.
La LIM, aggiornata costantemente, mostra la rotta delle imbarcazioni che cercano di portare beni di prima necessità e un messaggio di vicinanza a Gaza. “Non c’è alcun intento ideologico – chiarisce il dirigente – si tratta di un elemento oggettivo di conoscenza. È cronaca che potrebbe diventare storia drammatica, e i nostri studenti hanno il diritto e il dovere di sviluppare attenzione e sensibilità verso ciò che accade nel mondo”.
Per Frati, si tratta soprattutto di un gesto civile: “Spero che i giovani possano allenare il loro pensiero critico e coltivare un senso di solidarietà umana. In un tempo in cui tanti valori rischiano di essere bruciati, la scuola deve restare un luogo che sollecita domande e riflessioni. È l’unico modo per immaginare risposte più consapevoli in futuro”.