San Quirico d’Orcia si prepara a vivere una notte d’estate all’insegna della musica, dell’inclusione e del divertimento. Domani, sabato 12 luglio, torna infatti il Val d’Orcia Music Festival, seconda edizione di un evento che già al suo esordio ha saputo sorprendere per partecipazione ed energia.
A ospitare la manifestazione saranno ancora una volta gli storici Horti Leonini, autentico gioiello architettonico del XVI secolo, trasformato per l’occasione in un grande palcoscenico a cielo aperto. Dalle ore 18 e fino a notte fonda, musica no stop, street food, area kids, mercatini e relax: il format pensato dal Gruppo Giovani di San Quirico punta a coinvolgere tutte le età, dai bambini agli adulti.
“Dopo l’affluenza oltre ogni aspettativa dello scorso anno – spiega Lorenzo Ermini, consigliere del Gruppo Giovani – abbiamo deciso di alzare l’asticella, sia dal punto di vista gastronomico che musicale. Confermiamo i nostri DJ locali e quest’anno abbiamo voluto uno special guest d’eccezione: i Marnic, artisti internazionali che hanno calcato palchi come il Tomorrowland e l’Ultra”.
Un lavoro di squadra che parte da lontano. “Già da settembre – racconta Brigel Kabili, consigliere del Gruppo Giovani – ci siamo messi a tavolino. Organizzare un evento così oggi è complicato: ci sono normative, sicurezza, permessi. Ma siamo arrivati pronti, tutto è montato, e siamo soddisfatti”.
Il valore aggiunto resta l’anima locale del festival, costruito con passione e partecipazione diretta da parte dei ragazzi del territorio, per un evento in cui la musica sarà protagonista, ma con lei anche lo spirito di un paese che sceglie di crescere insieme, con le proprie forze. “Siamo in cinque nel consiglio – continua Ermini – ma oggi il gruppo coinvolge attivamente circa novanta persone, dai 15 anni in su. L’obiettivo futuro è diventare un’associazione del terzo settore e magari organizzare un evento su due giornate”.
Per ora, però, tutte le energie sono concentrate su questa seconda edizione. Si parte con il DJ set di Bube, veterano sanquirichese della consolle, per poi proseguire con una lunga scaletta tutta “made in San Quirico” insieme agli ospiti internazionali i Marnic. “È bello vedere una comunità così unita – conclude Kabili –. Dopo il successo dello scorso anno, ci aspettavamo conferme, ma la partecipazione che stiamo vedendo già ora ci dà davvero grande soddisfazione”.
