Unione dei Comuni Valdichiana “Capitale italiana della cultura” 2026, Consiglio regionale sostiene la candidatura

Atto unanime del Consiglio. Paris e Rosignoli: “E’ una fase cruciale ed è fondamentale il sostegno di tutta la nostra regione". Scaramelli: "Un sostegno forte"

Di Redazione | 14 Febbraio 2024 alle 15:00

Unione dei Comuni Valdichiana “Capitale italiana della cultura” 2026, Consiglio regionale sostiene la candidatura

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale della Toscana l’assemblea ha approvato con voto unanime una risoluzione a sostegno della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026 dell’unione dei comuni della Valdichiana senese.

Il Ministero della Cultura, lo scorso dicembre, ha reso noto che la Giuria per la selezione, su 16 candidature pervenute, ha scelto 10 progetti finalisti, tra cui quello della “Valdichiana 2026, seme d’Italia”, presentato dall’Unione dei comuni della Valdichiana senese. Da qui la proposta di risoluzione, illustrata dallo stesso presidente Antonio Mazzeo, primo firmatario, e approvata all’unanimità dall’aula di palazzo del Pegaso, dove il Consiglio regionale da un lato impegna l’esecutivo a mettere in atto tutte le iniziative possibili per sostenere il progetto, e dall’altro si impegna, nel rispetto delle proprie competenze, a supportare tale candidatura.

“Valdichiana 2026, seme d’Italia”, come si evidenzia nell’atto, è frutto di un lungo percorso partecipativo, avviato ad inizio 2022, che ha coinvolto 160 soggetti per produrre analisi e proposte che sono state poi racchiuse nelle idee progettuali del dossier di candidatura, in un’ottica di crescita sociale, economica e culturale di un intero territorio. L’unione della Valdichiana è l’unica area vasta contro città e cittadine, segno di una scelta lungimirante compiuta tempo fa – recita l’atto – di considerare i dieci comuni come un unico territorio, dove il simbolo del seme raffigura la civiltà italiana con i suoi ritrovamenti archeologici, la tradizione agricola, il legame tra umanità e natura.

Insieme al presidente Mazzeo hanno firmato la proposta di risoluzione tutti i presidenti dei gruppi consiliari: Vincenzo Ceccarelli (Pd), Stefano Scaramelli (Iv), Irene Galletti (M5S), Marco Stella (Fi), Elena Meini (Lega), Francesco Torselli (FdI), con le consigliere del territorio Elena Rosignoli ed Anna Paris, entrambe del Partito democratico.

“E’ un passaggio, condiviso con la presidenza del Consiglio e con il Presidente Mazzeo, e al quale abbiamo lavorato tutti con grande dedizione” dichiarano Elena Rosignoli e Anna Paris consigliere Pd. “Questa è una fase cruciale che precede la presentazione delle candidature, prevista per i primi di marzo presso il Ministero della Cultura, e la successiva proclamazione che avverrà alla fine dello stesso mese”.

“Dobbiamo fare ogni sforzo per garantire il massimo sostegno a questa candidatura dei dieci comuni della Valdichiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda). Il progetto “Valdichiana 2026, seme d’Italia” è di altissimo spessore. Questa è l’unica candidatura del territorio della Toscana ad essere ammessa tra le finaliste, oltre che l’unica area vasta rimasta in competizione contro città, per cui assume un valore ancora più forte”.

“Il simbolo del seme raffigura la Valdichiana Senese, territorio in cui si può riconoscere il seme della civiltà italiana e richiama la tradizione agricola che caratterizza la Valdichiana Senese, nella sua attenzione al valore della biodiversità e nella preservazione dell’originarietà territoriale delle filiere agroalimentari. Un simbolo che esprime il legame tra Umanità e Natura. Con questo atto il Consiglio Regionale non solo esprime sostegno unanime a questa candidatura ma impegna la Giunta a mettere in atto tutte le iniziative possibili volte a sostenere, anche a livello economico, il progetto “Valdichiana 2026, seme d’Italia”.

“Pieno sostegno alla candidatura dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese a Capitale italiana della cultura 2026”. Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva, interviene sul sostegno unanime del Consiglio regionale alla Risoluzione elaborata a seguito dell’incontro a Palazzo del Pegaso con i sindaci dei comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda.

“Una soddisfazione enorme aver lavorato per raggiungere questo risultato – spiega Scaramelli, che aggiunge – La Toscana tutta sarà al fianco dei dieci Comuni della Valdichiana senese che rappresenteranno i propri territori e con loro la nostra regione. Un sostegno forte che aiuterà questa importante area vasta nella competizione con altre nove città italiane. “Valdichiana 2026, seme d’Italia” rappresenta la nostra Toscana diffusa che compete per il conferimento del prestigioso titolo di “Capitale italiana della cultura”. Arte, storia, cultura, tutela del paesaggio, produzioni di qualità, interazione positiva e solidale tra la natura e l’uomo, biodiversità, sono gli elementi caratterizzanti di questa candidatura che si presenta come territorio unico, legato nella coesione territoriale e simbolo della Toscana diffusa”.



Articoli correlati