Università di Siena, due borse di studio agli studenti palestinesi

Un segno tangibile di solidarietà verso la popolazione palestinese da parte del Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università di Siena

Di Redazione | 24 Aprile 2024 alle 20:40

A Gaza le bombe non stanno risparmiano ospedali, scuole e università, cancellando così anche il diritto dei giovani a un futuro, a un’istruzione, a un progetto di vita. Il Dipartimento di Economia e Statistica (DEPS) dell’Università di Siena ha deciso di destinare due borse di studio a studentesse e studenti palestinesi, come segno tangibile di solidarietà verso una popolazione pesantemente e ingiustamente colpita.

Le borse di studio, della durata di tre anni, sono destinate a studentesse e studenti che vogliano iscriversi a uno dei corsi di laurea in Economia. La partecipazione al bando è aperta, fino alla fine di giugno, alle e ai residenti (o a coloro che hanno risieduto nell’ultimo anno) nei territori palestinesi in possesso di un diploma di scuola superiore, con particolare considerazione per quelle/i di Gaza. L’importo è di 15.000 euro annui e sarà corrisposto in rate mensili. Al termine di ogni anno accademico una commissione valuterà il profitto delle vincitrici e dei vincitori per confermare la borsa.

Le candidature devono essere inviate tramite e-mail, entro il 30 giugno,  con oggetto: “Domanda selezione borsa Palestina DEPS” a: amministrazione.deps@unisi.it o justpeace@unisi.it.

La decisione del DEPS è in linea con quanto deliberato dal Senato Accademico dell’Università di Siena nella seduta del 9 aprile, esprimendo vicinanza “alle comunità accademiche delle Università di Gaza, con cui per anni l’Università di Siena ha avuto rapporti di collaborazione e amicizia, e che oggi sono state completamente distrutte. Per dimostrare concretamente questa vicinanza, l’Università di Siena esprime parere favorevole a mettere a disposizione risorse per borse di studio e percorsi di accoglienza per studentesse, studenti e docenti di Gaza”.

“Abbiamo deciso di manifestare la nostra solidarietà con due borse di studio che sono un gesto concreto, per ridare speranza ad almeno due persone, visto che il presente non lascia intravedere luce – commenta a Siena Tv il professor Salvatore Bimonte del dipartimento di Economia –  Non è un’azione contro o per, non è il momento per esprimere posizioni, anche se sappiamo da che parte stare”.



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