Ospite di Piazza con Vista, il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, ha parlato delle prospettive dell’Ateneo senese, che si appresta ad avviare un nuovo anno accademico e ad accogliere nuovi studenti.
Immatricolazioni al via dal 4 luglio: “I primi riscontri sono positivi, c’è una visibile attenzione ai corsi di studio, lavoriamo alla promozione, abbiamo lanciato una campagna basata su idee che rafforzano la percezione di un Ateneo dai giusti numeri, con un rapporto studenti-docenti favorevoli – spiega Di Pietra – puntiamo a caratterizzare Siena, sua storia e le sue peculiarità, una città attraversabile in 20 minuti da porta a porta”.
Il problema residenze universitarie, qualcosa si muove: “Abbiamo avuto un incontro col Dsu che ci ha informato che i lavori proseguono celermente e finiranno prima del tempo – fa sapere – ci saranno più posti nelle residenze, è un’ottima notizia”
Una novità sul fronte dottorati: “C’è un’ offerta ricca, di 210 borse di cui 31 – annuncia il Rettore – dedicate a un dottorato nazionale in collaborazione con il Biotecnopolo, e altri 11 atenei, legate allo studio e al contrasto delle pandemie, creiamo una forte rete di formazione”
Più iscrizioni grazie al biotecnopolo e al comparto delle scienze di vita? “Immagino di si, c’è grande attenzione a tali temi, abbiamo aumentato il contingente di medicina e delle professioni sanitarie, ma parimenti c’è grande attenzione alle scienze umane, alle scienze della vita e alle discipline economiche. Le famiglie scelgono le Università che fanno le università nelle città universitarie”.
