Università di Siena, la Lectio Magistralis di Rosy Bindi e Massimo Bianchi su Don Milani, "profeta scomodo"

Appuntamento di approfondimento all'Università degli Studi di Siena sulla figura di Don Lorenzo Milani, il profeta scomodo e rivalutato dopo la sua morte

Di Redazione | 5 Aprile 2024 alle 20:00

“Don Lorenzo Milani, profeta scomodo ieri e oggi” è il titolo dell’incontro organizzato al Complesso didattico Mattioli dell’Università degli Studi di Siena dal Professore di Storia dei Rapporti fra Stato e Chiesa Massimo Bianchi. Un momento di riflessione sulla figura di un maestro di vita scomodo a fianco degli ultimi e dei più fragili da sempre in lotta con le alte sfere del potere e della Chiesa.

“Scomodo perché – ha spiegato Bindi – si mise dalla parte dei poveri e questo rappresentava una critica vera al sistema politico e alla chiesa. Decise di fare il maestro perché capisce che i suoi ragazzi mancano della forza più importante, la cultura e la parola, per essere cittadini sovrani e fare valere i loro diritti e la loro dignità. È una lezione la sua molto attuale, oggi la dispersione scolastica è ancora alta e le disuguaglianze aumentano, i diritti a studio, salute e lavoro non sono rispettati per tutti “.

Don Lorenzo Milani continua a rappresentare una testimonianza viva di impegno per una educazione che renda liberi, con un’attenzione agli ultimi, un innovatore del cristianesimo tanto dileggiato e criticato in vita, quanto elogiato e celebrato da morto la cui storia ha ancora molto da raccontare e insegnare anche ai giorni nostri.

“E’ una figura di grande impatto – aggiunge il professor Bianchi – tutto quel che faceva era per cercare di attuare i principi della Costituzione, questo ci fa riflettere e permettere di attualizzare il messaggio nella attuale società”.



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