Università, Frati agli studenti: "Evitare gli spazi ospedalieri, necessario lasciarli liberi"

"E' necessario che gli spazi ospedalieri siano liberi affinché eventuali emergenze possano essere gestite in tranquillità"

Di Redazione | 25 Febbraio 2020 alle 15:39

Università, Frati agli studenti: "Evitare gli spazi ospedalieri, necessario lasciarli liberi"

Presente questa mattina alla conferenza stampa tenutasi di fronte al Pronto Soccorso del Policlinico le Scotte di Siena, il Rettore dell’Università degli Studi di Siena Francesco Frati ha fatto il punto sulla situazione dell’Università e degli studenti riguardo al coronavirus:

“In questa settimana ci troviamo in un momento di silenzio didattico – spiega Frati – nessun corso è iniziato, il secondo semestre inizierà per tutti dal prossimo lunedì. Per questi giorni chiediamo ai nostri studenti di non frequentare le strutture ospedaliere – continua Frati – non perché ci siano pericoli particolari ma perché è necessario che gli spazi ospedalieri siano liberi affinché eventuali emergenze possano essere gestite in tranquillità”.

Il polo didattico delle Scotte è infatti parte integrante del policlinico, trattandosi di un azienda ospedaliero-universitaria, e si trova nella stessa struttura che ospita l’ospedale. In un momento delicato come questo, agli studenti sarà chiesto di spostarsi nel vicino Polo di San Miniato:

“Non si tratta di un disagio particolare – continua il Rettore – perché gli studenti potranno continuare a frequentare gli spazi didattici, quelli disponibili, anche usufruendo del Polo Didattico di San Miniato che si trova a pochissima distanza dalle Scotte”.

Un’emergenza, quella del coronavirus, che potrebbe portare alcuni studenti a trovare problemi riguardo ai tirocini obbligatori:

“Ci siamo predisposti anche per affrontare eventuali emergenze relative alla frequenza dei tirocini obbligatori – spiega Frati – scriveremo agli studenti spiegano che qualora ci fossero difficoltà per completare o portare avanti il tirocinio questo sarà recuperato così da evitare ripercussioni sul completamento della loro formazione”

“Con gli altri rettori delle università toscane siamo in costante contatto e aggiornamento – conclude il Rettore – a partire dall’università per Stranieri di siena, siamo molto coordinati, così come con la regione toscana, ci siamo sentiti più volte anche con il ministro con il quale abbiamo concordato la linea da seguire, credo che abbiamo dato un bell’esempio di coordinamento efficace sia sul piano universitario che su quello con il governo”.



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