Due giorni, lunedì 24 e martedì 25 novembre, all’ Archivio di stato di Siena e all’Università per Stranieri, dedicati al convegno “I Frammenti dell’Archivio di Stato di Siena: recuperi, restauri e nuove acquisizioni”, nato nell’ambito del progetto “FRASI-Frammenti dell’Archivio di Stato di Siena”, assegnatario di un finanziamento della Regione Toscana e di un cofinanziamento della Fondazione Ezio Franceschini ONLUS di Firenze.
“Questo è il primo momento di restituzione di questo progetto. Si tratta di un’iniziativa dedicata al recupero dei frammenti in volgare conservati in archivio: porzioni di codici che, nel tempo, sono stati utilizzati per la confezione di registri amministrativi, afferma Elena Stefanelli, docente Unistrasi. Il progetto è attualmente in corso e avrà una durata di due anni. È coordinato da Benedetta Aldinucci e da me, mentre il lavoro operativo è affidato a una assegnista di ricerca, Carolina Borrelli, che seguirà l’intero sviluppo dell’iniziativa”.
FRASI intende studiare, censire e rendere accessibili i frammenti di codici medievali conservati presso l’Archivio di Stato di Siena, attraverso lo sviluppo di soluzioni operative replicabili in analoghi contesti applicativi, avvalendosi anche di nuove tecnologie informatiche (IA) per elaborare i dati in modo univoco e sinottico.
“L’intervento si inserisce in un quadro più ampio di conoscenza, pianificazione e gestione del patrimonio documentario, spiega Cinzia Cardinali, direttore Archivio di Stato Siena. Alcuni fondi sono stati individuati come prioritari all’interno di una serie di interventi integrati, finalizzati sia a mettere i materiali a disposizione degli studiosi, sia a promuoverne la valorizzazione. Questo progetto, che rientra anche in attività di carattere didattico, riguarda un fondo di piccole dimensioni ma di grande interesse scientifico. Dal punto di vista dell’Archivio di Stato, rappresenta inoltre un’azione integrata volta ad ampliare il materiale digitale disponibile online, oltre che a favorire ulteriori iniziative di valorizzazione”.