Lunedì 21 luglio, alle ore 9, presso l’aula magna Virginia Woolf dell’Università per Stranieri di Siena, si terrà la sessione inaugurale della sesta edizione della Summer School “Lingua e Sport”.
L’evento vedrà la partecipazione di atleti olimpici e paralimpici, che dopo aver rappresentato i propri Paesi sui palcoscenici sportivi internazionali, approdano in aula per condividere il loro percorso umano, sportivo e linguistico. Apriranno l’evento i saluti istituzionali di Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena; Giuseppe Marrani, direttore del Dipartimento DISU; Fabio Mariotti, presidente del Comitato Regionale FIDAL Toscana. Dopo l’introduzione del prof. Raymond Siebetcheu, referente scientifico della Summer School Lingua e Sport, seguirà un dialogo guidato dal giornalista sportivo Andrea Sbardellati, che intervisterà gli atleti presenti. Protagonisti della mattinata saranno in particolare alcuni professionisti dell’atletica leggera, noti non solo per i risultati ottenuti in pista, ma anche per il loro profilo plurilingue, che testimonia come lo sport di alto livello richieda sempre più competenze comunicative plurilingui e interculturali. Di seguito il profilo linguistico e professionistico degli atleti che parteciperanno all’evento.
• Irene Siragusa, velocista, laureata dell’Università per Stranieri di Siena – parla italiano, inglese, spagnolo, francese e arabo;
• Djamil Athmani, velocista paralimpico algerino, medagliato olimpico – parla arabo, francese e inglese;
• Elena Vallortigara, altista, finalista olimpica – parla italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco;
• Emanuel Ojeli, velocista nigeriano – parla inglese e Yoruba;
• Nancy Kerubo Kerage, mezzofondista keniota – parla swahili, inglese, kisii e italiano. Ha studiato l’italiano all’Università per Stranieri di Siena.

Elena Vallortigara
Con la loro presenza, la Summer School riafferma il valore dell’educazione linguistica come risorsa strategica per lo sport globale, e promuove un modello formativo in cui plurilinguismo e inclusione sono al centro della preparazione degli atleti. L’iniziativa si inserisce nel quadro del Progetto PROBEN – Menti in Movimento ed è promossa dal Management Didattico dell’ateneo. Nel pomeriggio, i partecipanti alla Summer School visiteranno il Museo del Calcio di Coverciano, dove seguiranno un percorso formativo intitolato “Parlare e scrivere di sport”, a cura di Paolo Serena, addetto stampa FIGC.