L’Unione Sindacale di Base consolida la sua presenza nel territorio senese, ampliando il radicamento tra i lavoratori del settore pubblico. Nei giorni scorsi, a Siena, rappresentanti provenienti da diversi ambiti – tra cui Università, sanità e Inps – si sono riuniti per coordinare le attività sindacali e costruire un fronte comune a tutela degli operatori del pubblico impiego.
Alla riunione hanno preso parte Francesca Ricci ed Eugenio Paccagnini per l’Università di Siena, Serena Fratarcangeli, Mirko Caselli e Davide F. L. Villani per la sanità, e Carmine D’Amore per l’Inps.
L’obiettivo del nuovo coordinamento è favorire un’integrazione tra le diverse realtà lavorative locali, mettendo in comune esperienze e competenze. Al centro delle iniziative, la volontà di difendere la dignità del lavoro pubblico e di rilanciare il settore, che da anni affronta difficoltà legate a tagli e privatizzazioni.
Usb Siena si presenta come sindacato indipendente, senza legami con forze politiche, e intende rappresentare le istanze dei lavoratori spesso penalizzati da condizioni di lavoro giudicate insufficienti. Tra le priorità individuate dal gruppo, la promozione della sicurezza sui luoghi di lavoro, la parità di genere e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
Il sindacato sottolinea inoltre l’importanza di una partecipazione reale dei lavoratori alle scelte che li riguardano, e ribadisce la necessità di tutelare i diritti fondamentali di ogni cittadino, tra cui lavoro, salute, casa, reddito e formazione.
La nuova struttura Usb Pubblico Impiego Siena si fonda su principi di solidarietà, democrazia e uguaglianza, con l’intento di restituire centralità al servizio pubblico come diritto collettivo. L’organizzazione si dichiara favorevole a uno sviluppo sostenibile e alla cooperazione tra i popoli, sostenendo iniziative per il disarmo e la riconversione industriale.
Con questa iniziativa, Usb Siena punta a rafforzare la rete sindacale locale, offrendo ai lavoratori del pubblico impiego uno spazio di rappresentanza e di confronto sulle principali questioni che riguardano il futuro del lavoro e dei servizi pubblici.