Val d'Orcia fuori dall’elenco delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie nucleari

In Val d'Orcia e in Maremma non ci sarà il deposito per le scorie nucleari. La Toscana fuori dalle aree idonee, a confermarlo il senatore PD Silvio Franceschelli sui social

Di Lorenzo Agnelli | 13 Dicembre 2023 alle 22:27

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’elenco delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie nucleari, contenuto nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai). La Carta è stata elaborata da Sogin e Isin e individua oggi 51 locazioni possibili.

Ciò che emerge è che la Toscana esce definitivamente dalla Carta nazionale delle aree idonee. In una fase iniziale erano state individuate due aree: una tra Pienza e Trequanda, nella provincia di Siena, e la seconda a Campagnatico, nella provincia di Grosseto.

La notizia è stata riportata dai canali social del senatore del Partito Democratico Silvio Franceschelli, che ha sottolineato con soddisfazione come le due aree toscane non fossero assolutamente idonee da un punto di vista tecnico, morfologico, paesaggistico e socio-ambientale, ad ospitare il deposito.
“Un tema, con particolare riferimento alla Val d’Orcia, che insieme ai sindaci del territorio, ai parlamentari di allora e a tanti cittadini – prosegue Franceschelli – ponemmo con forza e che ebbi modo di ribadire da Presidente della Provincia di Siena al Seminario Nazionale, primo momento di confronto pubblico nell’ambito della procedura per la localizzazione. Un iter che abbiamo seguito con attenzione fino ad oggi e che per il nostro territorio possiamo ritenere concluso”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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