Valdichiana Senese: nel 2022 oltre 460mila arrivi e quasi 1.2 mln di presenze

Segno positivo per tutti i 9 Comuni dell’Ambito Turistico Ponti di primavera 2023 con tassi di occupazione tra 86% e 90%. Positivo anche il giudizio degli ospiti sui servizi offerti

Di Redazione | 17 Giugno 2023 alle 9:04

Valdichiana Senese: nel 2022 oltre 460mila arrivi e quasi 1.2 mln di presenze

Oltre 460mila arrivi e quasi 1.2 mln di presenze nel 2022 per la Valdichiana senese, con una netta crescita rispetto al 2021: è quanto emerge dall’analisi realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze su dati dell’Ufficio di Statistica della Regione Toscana e del Comune di Siena.

L’indagine, realizzata per conto dell’Ambito Turistico Valdichiana Senese, è stata presentata durante il convegno “Valdichiana Senese: il profilo dell’ospite” che si è tenuto giovedì 15 giugno a Montepulciano ed ha riunito i rappresentanti di tutti i 9 Comuni (Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda), oltre a professionisti, operatori del settore, semplici cittadini interessati. L’obiettivo dello studio di CST Firenze era capire come si sta evolvendo il turismo nell’Ambito e quali sono stati i cambiamenti nella domanda nel post pandemia. Secondo quanto emerso, nel 2022 le strutture ricettive del territorio hanno registrato circa 128 mila turisti (+38,7) e 318 mila pernottamenti (+36,4) in più sul 2021. Stabile la durata del soggiorno medio (2,6 notti) con un’importante crescita per le locazioni turistiche (+67,8%).

Positivi i dati di tutti i nove Comuni, con variazioni superiori alla media a Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Sarteano e Torrita di Siena. In termini assoluti, le performance migliori si sono avute a Chianciano Terme (+122 mila presenze), Montepulciano (+78 mila), Sarteano (+29 mila), Chiusi (+25 mila) e Trequanda (+21 mila). “Sono dati assolutamente positivi che testimoniano il grande valore della Valdichiana Senese come meta turistica apprezzata sia dal turismo nazionale che internazionale. Abbiamo un territorio ricco di paesaggio, storia, cultura ed enogastronomia che dobbiamo continuare a promuovere in modo sempre più innovativo, nel segno dell’accoglienza e della sostenibilità”, è il commento di Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano, Comune capofila dell’Ambito Turistico Valdichiana Senese.

Il 2022 ha fatto emergere anche un nuovo tipo di visitatore. Cresce infatti la quota di turismo straniero, riportandosi su livelli pre-Covid, con una leggera diminuzione di interesse verso le sistemazioni extralberghiere (agriturismo, campeggi, ostelli, etc). In netta crescita invece l’interesse per le locazioni turistiche (+67,8%) che hanno registrato oltre 30 mila arrivi e 117 mila presenze, grazie soprattutto agli stranieri (+48mila).

Per il mercato nazionale, il Lazio si conferma principale bacino di utenza, seguito da Lombardia e Toscana: insieme queste tre realtà coprono il (53%) delle presenze italiane. Sul fronte estero, dopo due anni di forte contrazione, gli USA sono tornati ad essere il principale mercato di riferimento, seguito dalla Germania (primo mercato nel 2021). Perdono quote invece gli olandesi, i polacchi e i francesi, mentre i cinesi sono usciti dalle prime posizioni. Tra i singoli comuni, Chianciano Terme ha intercettato il 39,2% della domanda turistica dell’Ambito, seguito da Montepulciano (25%). Più della metà dei pernottamenti dei turisti italiani sono stati registrati a Chianciano Terme mentre la località preferita dagli stranieri è risultata Montepulciano.

I dati già positivi del 2022 sembrano destinati a migliorare nel 2023. Nei primi 4 mesi dell’anno i flussi in Valdichiana Senese hanno continuato a crescere, registrando un incremento di 21.000 arrivi (+24%) e 36.000 pernottamenti (+20%) rispetto allo scorso anno, con una crescita ulteriore del mercato straniero.
Positivi anche i dati dei recenti ponti di primavera: secondi i monitoraggi effettuati da CST Firenze i tassi di saturazione dell’offerta ricettiva online hanno oscillato tra 86% e 90%. In particolare, il 90% è stato toccato per il ponte del 25 aprile mentre per quello del 2 giugno il tasso di occupazione media è stato dell’89%.



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