Vendita azioni Mps, è scontro politico tra Pd e Fratelli d'Italia

Acceso scambio di opinioni (e di accuse) tra i due partiti

Di Redazione | 27 Marzo 2024 alle 18:45

Il Monte dei Paschi torna sull’agenda e sulla bocca della politica. La nuova vendita di azioni da parte del Tesoro diventa terreno di scontro tra Pd e Fratelli d’Italia.

“Quello che sta succedendo a Siena ha dell’incredibile. Il governo Meloni, con la colpevole complicità di una giunta di destra incapace e silente, sta mortificando una comunità intera – tuonano i parlamentari dem -: la svendita di ulteriori quote di Mps in netta ripresa e soltanto per fare cassa, le briciole delle risorse dei Fondi di Sviluppo e coesione destinati alla provincia (4 milioni sui 683 arrivati in Toscana) ed il taglio finanziamenti al Biotecnopolo sono gli ultimi atti di una maggioranza che mortifica le professionalità, la vivacità e le ricchezze di un territorio che non merita queste umiliazioni. “Ci batteremo in Parlamento con gli strumenti disponibili per cercare di contrastare questa vergogna”. Dichiarano Emiliano Fossi, Silvio Franceschelli, Marco Simiani, Marco Sarracino, Simona Bonafè, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo, Ylenia Zambito e Dario Parrini.

Pronta la risposta del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. “Ma con che coraggio i parlamentari del PD vengono a farci la predica? Dopo la quantità dei soldi dilapidati negli anni delle amministrazioni di sinistra, a guida PD, dovrebbero avere il buon gusto di tacere” – sottolineano i consiglieri comunali del partito di giorgia meloni -. “Invece pensano solo alla quantità dei soldi, senza tenere conto della qualità dei progetti. Evidementemente i parlamentari PD non hanno ancora elaborato il lutto per la sconfitta elettorale delle scorse comunali, ed ogni occasione è buona per attaccare la giunta del centro-destra di Nicoletta Fabio che sta lavorando egregiamente. Non accettiamo lezione da chi ha messo in ginocchio la città, da chi ha depauperato la fondazione MPS, da chi ha collezionato fallimenti su fallimenti in ogni ambito e ridotto Siena al lumicino – prosegue il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia -. Oggi serve cautela e prudenza nella gestione delle risorse pubbliche, loro sono abituati a gestire le risorse dei cittadini come un bancomat; sono loro i responsabili della follia del superbonus che sta gravando sulle casse dello Stato come un macigno. E su TLS perché il PD tace? Non ha nulla da dire di fronte a un buco di oltre 5 milioni di euro? Si attacca la Fabio e il centrodestra per mascherare le proprie responsabilità. Noi andiamo avanti, forti di un grande Sindaco e dell’ottimo lavoro del Governo” conclude il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia”.



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