Non è un addio semplice quello di Andrea Leonardi, titolare dello storico negozio di via Montanini Zeta Shoes. Dopo 16 anni e 3 mesi di attività, la sua avventura si concluderà il 30 settembre. Per questo la sua voce si carica di emozione mentre racconta la decisione ai nostri microfoni: “Non è una cosa semplice salutare – spiega – ma è una scelta arrivata dopo anni in cui i tempi sono cambiati, sono cambiate le esigenze delle persone ed è cambiata la città. Io vivo Siena da oltre vent’anni e devo dire purtroppo che tante cose, a livello cittadino, non sono più come una volta. Non solo per il commercio globale, che è inevitabile, ma anche per la vita della città: durante l’anno non viene vissuta sempre, e i negozi così si spengono”.
Leonardi non nasconde le difficoltà: “Le spese sono tante e il rischio di impresa è grosso. Dopo il Covid per noi è stata una sfida resistere, perché abbiamo dovuto investire tanto. Il negozio ha sempre lavorato, non è questo il problema, ma manca la costanza: un’attività non può vivere di tre o quattro mesi, i mesi sono dodici”.
Dietro la malinconia c’è però una consapevolezza chiara: “La cosa che mi mancherà di più è il rapporto umano con i clienti. È sempre stato il cuore del mio lavoro. Per il negozio ho avuto una passione enorme, e l’ho costruito da solo. All’epoca tutti mi sconsigliavano di aprire perché c’era la crisi, invece in questi 16 anni sono riuscito a costruirmi un futuro. Ho sempre fatto quello che volevo, ho sempre inseguito i miei obiettivi. Oggi, a 47 anni, sento di essere arrivato a un punto in cui posso e devo fare scelte diverse, anche per trovare nuovi stimoli. Lo considero un successo: non è solo perseverare, a volte il successo è saper cambiare”.
C’è anche un pensiero rivolto alla città: “Mi dispiace che Siena non sia più vissuta come una volta. Se la città vive, vive anche il negozio: si dà vita al commercio, al benessere, alla sicurezza, perfino al futuro dei figli. La vitalità di una città è la linfa delle botteghe”.
Ma Leonardi non lascia spazio solo al rammarico, c’è anche un messaggio di fiducia e incoraggiamento ai più giovani. “Volere è potere. I ragazzi di oggi devono lottare per fare quello che amano, crederci davvero, metterci sacrificio e passione. Non accontentatevi mai di un lavoro che non vi rende felici nella quotidianità. Io chiudo un percorso, ma ne apro un altro con la stessa passione e la stessa voglia di arrivare”.
Infine, una parola che rivendica con orgoglio: bottegaio. “Il bottegaio non è solo commercio. È fiducia, è amicizia. Prima che un negozio sia un’attività commerciale, è un luogo sociale, di rapporti veri con le persone. La priorità non è mai stata solo vendere, ma esserci per i clienti, condividere pezzi di vita. Questo è il valore della bottega”.
Il 30 settembre la saracinesca di Zeta Shoes calerà per l’ultima volta, ma lo spirito di Andrea Leonardi e della sua bottega resterà per sempre tra le strade di via Montanini. Non solo come ricordo di un’attività commerciale, ma come testimonianza viva di un mestiere fatto di fiducia, passione e rapporti umani.