Pizzicato furbetto che utilizzava il pass invalidi del padre defunto. E’ stato bandito il concorso per nuove unità, così da consentire la copertura continua del territorio più periferico
Il progetto del vigile di quartiere a Siena è entrato in azione e sarà potenziato e integrato nel tempo. Ma intanto ha dato modo di dimostrare la sua efficacia, con gli uomini della Municipale che nei giorni scorsi, dopo attenta osservazione, hanno scoperto un “furbetto” che, da oltre un mese, utilizzava il pass invalidi del padre defunto da oltre un mese per parcheggiare nella zona delle Scotte. Per lui multa, decurtazione dei punti sulla patente e probabilmente una denuncia.
L’istituzione del vigile ha portato all’assunzione di 2 unità di personale, una per mobilità e una dall’ultima graduatoria utile. Sono state prorogate fino al prossimo ottobre 5 unità di personale a tempo determinato ed è stato bandito un concorso per una nuova assunzione, e inserito nel piano occupazionale un fabbisogno di 7 unità più una dalla mobilità. Un rinforzo, quindi, molto corposo. Tutti gli agenti sono dotati di smartphone con applicativi che permettono di trasmettere tra loro e con la centrale le informazioni urgenti e di redigere a fine servizio un report contenente il lavoro svolto tramite la compilazione di un velocissimo format digitale. Tutto il personale è stato fornito di spray urticanti, mazzetta sfollagente e manette da utilizzare a difesa. Infine è stato incentivato l’utilizzo dello scout, la strumentazione che consente di conoscere con immediatezza se il veicolo è stato sottoposto a revisione e se è coperto da assicurazione. Grazie a un upgrade, lo strumento rileverà anche le velocità veicolari.
“Rispetto al vigile di prossimità della precedente amministrazione -ha detto il vice sindaco Andrea Corsi – abbimo varato un progetto ampio, una nuova organizzazione che punta a una più attenta vigilanza del territorio”. Corsi, inoltre, ha sottolineato che “sono stati individuati due agenti che vigileranno su un paio di quartieri. La pattuglia sarà fornita di un autoveicolo per i trasferimenti, ma svolgerà il servizio, già attivo, a piedi. Appena acquisito nuovo personale, verranno dedicate più pattuglie, così da consentire la copertura continua del territorio più periferico. Questa articolazione del servizio libererà altro personale destinato alla vigilanza, così da poterlo destinare al controllo più minuzioso delle aree centrali”. Il vice sindaco ha infine sottolineato che “il prestigio del Corpo di Polizia Municipale non è rinforzato tanto dall’inquadramento come Dirigente del suo Comandante, ma dalla dotazione di risorse, che l’Amministrazione è in grado di fornire, oltre che dalla passione e l’impegno di tutti gli Agenti. Passione e impegno che in questi mesi ho sempre avuto modo di incontrare”.