Vino, calo di consumo e di vendite. E c'è da fare i conti con le nuove tendenze del mercato

Nel 2023 si registra una diminuzione del consumo di vino, ed in particolare sono i rossi ad essere i più colpiti

Di Redazione | 6 Febbraio 2024 alle 21:00

Allarme vendite per il vino in Italia. Nel 2023 si registra una diminuzione del consumo di vino, ed in particolare sono i rossi ad essere i più colpiti. Nessuno escluso, dall’Amarone, al Primitivo, al Nero d’avola, al Chianti. Proprio in questo territorio nel 2023 una diminuzione nelle vendite di vino di circa il 20% rispetto al 2021.

“Più che di crisi dei vini rossi, parlerei di vino in generale – commenta a Siena Tv Giovanni Busi, presidente del Consorzio del Vino Chianti -Una diminuzione dovuta al drastico potere di acquisto che hanno subito le famiglie. Poi essendo il vino rosso quello più consumato, è chiaro che la percentuale di calo è più sensibile”.

Oltre alla crisi economica che incide principalmente sulle vendite, il mondo del vino si interroga sull’arrivo di nuove richieste da parte del consumatore.

“Dobbiamo ragionare al nostro interno in maniera molto onesta sulle nuove tendenze del mercato, “no alcol” o “low alcol”,  – aggiunge Busi – un settore a cui dobbiamo obbligatoriamente guardare e che all’estero sta prendendo una quota di mercato molto importante. Il mondo della birra, per esempio, si è già adeguato: birre analcoliche ci sono e sono tante”.



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