Violenza, questore Milone: "Educazione dei giovani e maggior competenza delle forze di polizia per dare una svolta"

Di Redazione | 18 Novembre 2023 alle 17:00

Il corpo di Giulia Cecchettin è stato ritrovato nei pressi del Lago di Barcis in provincia di Pordenone. La conferma arriva dalla procura di Venezia e i carabinieri. Il corpo era in un canalone tra il lago e la zona di Piancavallo. La scoperta è stata fatta questa mattina poco prima di mezzogiorno. Continua a salire così il numero di femminicidi. Giulia Cecchettin è la 105ª donna uccisa in Italia dall’inizio dell’anno. Poche ore prima, in Calabria, a cadere vittima di un agguato a colpi di fucile era stata Francesca Romeo, 67 anni, dottoressa della guardia medica di Santa Cristina d’Aspromonte. Quattro giorni fa Patrizia Lombardi Vella, 54 anni, era stata strangolata, probabilmente dal figlio, a Capodrise, nel Casertano.  Numeri che ribadiscono la necessità di una rivoluzione culturale. Quando una donna vittima di violenza chiede aiuto, il primo impatto con chi la accoglie è importantissimo, fondamentale quindi, come ha sottolineato il questore Pietro Milone la formazione del personale e la sinergia con gli altri attori della rete antiviolenza, fanno la differenza.

“Noi abbiamo cominciato ad andare nelle scuole a parlare di violenza di genere perchè confidiamo nel fatto che i ragazzi di oggi, che saranno gli adulti di domani, crescano con una cultura vera, di rispetto nei confronti della donna, che sostituisca la sub cultura che per anni ha imperato e che consente ancora oggi di assistere a questi episodi. Oltre questo abbiamo impiegato tantissimo tempo a formare il nostro personale perchè sia all’altezza nell’accoglienza di chi ha un problema, di chi si deve aprire, di chi ha paura ad aprirsi. Unire questi due apsetti, cioè l’educazione dei giovani e un a maggiore competenza professionale delle forze di polizia credo che sia una delle chiavi di volta er debellare questo orrendo fenomeno”.



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