Violenza sessuale. E’ l’accusa con cui ieri, poco prima delle 20, il tribunale di Siena ha condannato un uomo della provincia a una pena di 5 anni. Il verdetto è stato espresso dal collegio presieduto dal giudice Simone Spina, dopo quasi due ore di camera di consiglio e una lunga discussione tra le parti che era iniziata nel primo pomeriggio.
Al centro una questione delicata, risalente al 2019, che vedeva protagonisti l’uomo e una ragazza, che avrebbe conosciuto in un locale della Valdelsa. Secondo l’accusa ci sarebbe stato un rapporto viziato dalla condizione di alterazione della donna. Una tesi respinta con forza dal legale dell’uomo che nell’arringa difensiva ha affermato come non ci siano le prove di un avvenuto contatto fisico tra i due. Il giudice ha però accolto la richiesta di condanna dei pm, che chiedevano 7 anni, ed ha disposto una provvisionale di risarcimento del danno da 30mila euro per la parte offesa. La difesa dell’imputato ha già annunciato il ricorso in Appello.
La presunta violenza ha generato una vicenda ancillare sfociata nelle aule di tribunale. L’uomo ora condannato fu aggredito nel 2020 in un supermercato a suon di coltellate dal padre della ragazza coinvolta nel fatto, che è stato arrestato e ha ricevuto 8 anni – divenuti 7 in Appello – per tentato omicidio. L’aggredito ricevette due fendenti che per fortuna non risultarono letali.
C.C
