“Non ho potuto partecipare per motivi di salute. Nessuna mancanza tattica”
E’ nata una forte polemica per l’assenza dei sei consiglieri di maggioranza dal Consiglio comunale di oggi che ha contribuito a far rinviare il voto sull’approvazione del regolamento antifascista, giustificato poi per la necessità di maggiori approfondimenti legali legati a un ricorso al Quirinale per una simile delibera. Fra questi Gianni Porcellotti del Pd, che ha replicato in maniera molto dura e colorita:
“A scanso di equivoci – ha scritto sul suo profilo Facebook – voglio mandare in culo tutti colori che per qualsiasi motivo o da qualsiasi pulpito hanno strumentalizzato la mia assenza di oggi in consiglio comunale relativamente alla proposta di delibera “tutela dei principi della Costituzione Repubblicana atto di indirizzo politico – amministrativo c.c. N.203/2017 -adeguamento – integrazione regolamenti comunali” e tutti coloro che intendono farlo, anticipandoli. Certo, ritengo che ci siano problematiche amministrative ed interne al mio partito che sostengo coerentemente da tempo e che purtroppo continuo a registrare e sulle quali sto riflettendo in modo approfondito, ma non sono così leggero da pensare ad un assenza “tattica” che peraltro non ho mai fatto in questi anni e soprattutto su di un punto all’odg di estrema importanza e rilevanza anche per il sottoscritto. Quando ho qualcosa da dire, come ho sempre dimostrato, la dico con la mia testa ed il mio stile, per i problemi e le tante cose che non mi trovano “allineato” ci saranno modi tempi e luoghi per un confronto altrimenti pazienza, farò le mie conseguenti scelte. L’assenza era dovuta a motivi di salute e relativi controlli per i più curiosi, ma come succede per i certificati a lavoro qui inizia la privacy. Comunque sto piuttosto bene”