“Wagner und Siena- Musiche nel sogno gotico”, si intitola così la rassegna di concerti dedicati al grande compositore ed al suo legame con la città del Palio. Un progetto voluto dall’Opera Metropolitana di Siena in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana e con la partecipazione del Conservatorio Rinaldo Franci.
Tutto parte con una data: il 1880. Un anno che, grazie a particolari alchimie, vede Siena legata a Wagner e alla storia dell’Accademia Chigiana.
“Nel 1880 Wagner era a Siena dove rimase per oltre un mese. La visita al Duomo lo ispirò, lo emozionò, tanto da voler nella scenografia del suo Parsifal proprio l’interno della cattedrale senese e proprio in terra di Siena compose parte della sua ultima opera – ha raccontato Nicola Sani direttore artistico della Chigiana, spiegando il perché della scelta di una serie di concerti dedicati a Wagner e al suo legame con la città del Palio -. Non solo. Il 1880 è anche l’anno di nascita del conte Guido Chigi Saracini, e l’Ottanta fu l’anno in cui musicisti e compositori cominciarono a lavorare al progetto della nascita di un’accademia: la Chigiana”.
Dal 20 ottobre al 12 novembre si terranno cinque eventi straordinari con grandi interpreti della scena wagneriana per conoscere i capolavori sinfonici e gli aspetti meno noti del compositore tedesco.
L’idea dell’evento nasce da Giovanni Minnucci rettore dell’Opera Metropolitana di Siena.
“Wagner era ospite con moglie e figlie a Torre Fiorentina villa della famiglia Sergardi. Durante questa vacanza toscana Wagner visita la cattedrale e lascia la sua firma nel libro degli ospiti. Ne rimase così colpito, tanto da commuoversi e tanto da volere l’interno della cattedrale come sfondo della scenografia di una parte del suo Parsifal.”
“Come Fondazione Mps – ha detto Carlo Rossi – ci fa piacere che questo evento coincida anche con una data storica quella del 22 novembre del 1923, quando fu eseguito il primo concerto dentro la Chigiana”.
