Whirlpool, il Comune di Siena porterà la vertenza al Ministero delle Imprese

In attesa della pronuncia dell’anti-trust inglese, attesa per il 24 marzo, i sindacati chiedono la collaborazione del Comune di Siena sulla vertenza Whirlpool. Il Sindaco, in un incontro tra le parti avvenuto a Palazzo Pubblico, è stato aggiornato sulla condizione dei lavoratori del sito senese che per 10 giorni al mese devono ricorrere alla cassa integrazione. La giunta, in particolare il Sindaco Nicoletta Fabio, si impegnerà ad avviare un dialogo con il Ministero delle Imprese. “Il Sindaco incontrerà il sottosegretario Bergamotti e spiegherà l’importanza di questa vertenza per il territorio senese – ha detto dopo l’incontro Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil di Siena -. Al Primo Cittadino abbiamo chiesto di fare pressione sul Ministro Urso affinché ottenga, in fase di fusione tra Arcelik e Whirlpool, almeno l’impegno della nuova società a riportare una parte di produzione a Siena”. Dopo la riunione ha parlato anche Giuseppe Cesarano, segretario generale Fim Cisl Siena: “Il Sindaco si è preso l’impegno di interagire con il Ministro Urso e noi, come parte sindacale, non possiamo fare altro che esprimere preoccupazione anche perché vorremmo entrare nel merito del piano industriale prima del pronunciamento dell’anti-trust”. Il prossimo passo della vertenza sarà un incontro tra sindacati e Whirlpool: “Il 12 febbraio faremo una riunione a Roma con la Whirlpool e, in quell’occasione, speriamo di strappare dall’azienda una promessa ad incentivare i lavoratori perché adesso il loro salario è fortemente diminuito” ha concluso il segretario generale della Uilm Siena Massimo Martini.