E’ tutto in salita il futuro di Whirpool. Non solo lo stabilimento di Siena in viale Toselli ma di tutta l’area Emea che comprende l’Europa, L’Africa e Medio Oriente dove il colosso statunitense ha i suoi prsidi industriali. Intanto spunta la certezza, l’unica al momento, la data dell’incontro tra sindacati a multinazionale atteso ormai da mesi
Tra le notizie che trapelano, quella di una possibile trattativa di Whirpool per cedere tutte le industrie dell’area Emea. Due i colossi che potrebbero essere interessati alle trattative la cinese Midea e la turca Arcelik.
Manca ancora una data per un tavolo di concertazione al ministero del made in Italy. Ne ha parlato oggi a margine del convegno provinciale della Cgil Massimo Onori segretario provinciale Fiom Cgil.
“Sono mesi che non abbiamo possibilità di confrontarci, attendiamo l’11 gennaio – afferma Onori – ci aspettiamo ci possano informare sulle loro intenzioni strategiche sull’area Emea, sia su una eventuale vendita degli stabilimenti sia su una permanenza, per capire i piani industriali. E’ possibile che alcuni grandi gruppi siano interessati, ci auguriamo che l’azienda ci possa dare notizie sulle eventuali trattative”.