La fusione tra Whirlpool e Arcelik si farà, è solo questione di tempo. L’autorità Britannica per la concorrenza dei mercati ha preliminarmente dato un parere favorevole in merito alla nascita della nuova società, però per il pronunciamento ufficiale da parte dell’antitrust sarà necessario aspettare fino al 26 marzo. Intanto i sindacati locali possono iniziare a ragionare nell’ottica di dover trattare il futuro del sito senese con il nuovo gruppo che sarà al comando.
“Ci sentiamo più sicuri sul fatto che arriverà il via libera ma non è un passo avanti per quanto riguarda le tempistiche. Questa pronuncia in anticipo non sposta i tempi necessari per la fusione del gruppo” ha detto la segretaria generale della Fiom Cgil, Daniela Miniero, mentre il segretario generale della Fim Cisl Giuseppe Cesarano ha dichiarato: “Come organizzazioni sindacali nazionali chiederemo un incontro al Mimit per capire se ci sono già le condizioni per andare nello specifico”.
Lunedì 12 febbraio i sindacati incontreranno i lavoratori e poi è in programma una riunione nazionale con i vertici di Whirlpool: “Ci confronteremo anche su questa pronuncia preliminare, le prossime mosse saranno quelle di parlare con Whirlpool per impostare un piano industriale credibile con un rilancio del sito di Siena” ha spiegato Cesarano, Miniero ha invece aggiunto: “Chiederemo all’azienda, in attesa che la fusione diventi effettiva, un ristoro per i lavoratori”.
